Candy Brugherio parla la Cgil: "Vogliamo garanzie concrete su investimenti e occupazione"
Il segretario generale della Fiom in Brianza Pietro Occhiuto "Ora serve una vera assunzione di responsabilità da parte di tutti: azienda, Regione e istituzioni locali"

Anche la Fiom Cgil era tra i convocati all'audizione della IV Commissione Attività produttive che si è tenuta ieri, martedì 11 febbraio in Regione, per discutere della riconversione del sito Haier Europe Service Hub di Brugherio.
Candy Haier di Brugherio, la Cgil "Servono garanzie concrete su investimenti e occupazione"
«Oggi (ieri ndr), insieme all’azienda e alle istituzioni locali, siamo stati convocati dalla IV Commissione Attività produttive, istruzione, formazione e occupazione della Regione Lombardia per discutere della riconversione del sito Haier Europe Service Hub di Brugherio. La Regione Lombardia ha dichiarato la propria disponibilità a supportare il progetto, coinvolgendo l’Assessorato allo Sviluppo economico e quello alle Politiche attive del mercato del lavoro. Un passo positivo, ma che non basta: ora servono impegni concreti e risposte immediate".
A dichiararlo è Pietro Occhiuto, segretario generale della Fiom Cgil Monza Brianza a margine della IV Commissione in Regione.
Come sindacati, abbiamo detto con chiarezza che non accetteremo soluzioni che mettano a rischio i lavoratori. Per questo abbiamo chiesto garanzie su due aspetti fondamentali: risorse certe per gli investimenti, affinché la riconversione non sia solo una riduzione mascherata delle attività, e tutti gli ammortizzatori sociali disponibili, per tutelare l’occupazione e il reddito dei lavoratori coinvolti. Non ci accontentiamo di generiche dichiarazioni d’intenti: vogliamo certezze, tempi chiari e impegni scritti. Il futuro del sito di Brugherio e dei suoi lavoratori deve essere una priorità per tutti.
"Ora serve una vera assunzione di responsabilità"
All’incontro erano presenti anche i rappresentanti della Provincia di Monza e Brianza e del Comune di Brugherio, segno che questa vertenza riguarda l’intero territorio.
Ora serve una vera assunzione di responsabilità da parte di tutti: l’azienda, la Regione e le istituzioni locali devono garantire che nessun lavoratore venga lasciato indietro", continua Occhiuto. Come Fiom Cgil Brianza non abbasseremo la guardia: vigileremo affinché ogni promessa si traduca in azioni reali e continueremo a batterci per la difesa dei posti di lavoro e dei diritti dei lavoratori
ha concluso il segretario brianzolo.