La quinta tappa del tour 2025-2026 di Business Pmi ha fatto tappa a Bussero, dove la splendida Villa Radaelli ha ospitato la presentazione ufficiale del magazine dedicato alle imprese della Martesana. L’appuntamento, intitolato «Pmi e università: alleati per competere nel mondo che cambia», ha riunito istituzioni, aziende, associazioni di categoria e stakeholder, confermando il ruolo del progetto editoriale di Netweek come osservatorio privilegiato sulla realtà imprenditoriale locale.
Un avvio dedicato al territorio
A dare il benvenuto è stato il sindaco di Bussero, Massimo Vadori, che ha sottolineato il valore dell’iniziativa: «Siamo contenti di ospitare questo evento, credo che iniziative del genere siano importanti per il nostro territorio». Ha evidenziato come ogni attore sociale contribuisca alla crescita collettiva: «Sappiamo bene che le Amministrazioni fanno un pezzo, le imprese un altro, i corpi intermedi un altro ancora: tutti insieme facciamo la società». A seguire è intervenuto Riccardo Galione, direttore commerciale di Netweek: «Con questo progetto raccontiamo i singoli territori, diamo attenzione alle Pmi, rappresentanti dell’ossatura economica italiana». Ha ripercorso l’evoluzione del gruppo: «Siamo partiti con la carta, poi ci siamo ampliati nel web e ora nelle tv. Cerchiamo di mettere a fattor comune tanti mezzi di comunicazione, facendo ciò che abbiamo sempre fatto: far parlare il territorio».
Due testimonianze dal pubblico
Tra i presenti anche Virginia Rosati della Rosati Logistica di Cernusco sul Naviglio, che ha condiviso un tema cruciale per molte aziende: «La nostra azienda è impegnata nel passaggio generazionale e penso che sia un argomento di interesse per tante realtà». Ha aggiunto un apprezzamento per l’iniziativa: «Questo magazine rappresenta una bellissima iniziativa e siamo felici di partecipare». Eugenio Comincini, Segretario Generale della Fondazione BCC Milano, ha ricordato la forza del territorio: «Viviamo in un territorio ricco per le aziende che ha saputo promuovere. Le sinergie e gli accordi che si possono costruire fra imprenditori, istituzioni e fondazioni possono contribuire a renderlo ancora migliore».
Università e imprese, un dialogo necessario
Uno dei momenti più attesi è stato il dialogo tra Marco Conca, direttore responsabile della Gazzetta della Martesana e dell’Adda, e Sergio Cavalieri, Magnifico Rettore dell’Università di Bergamo. Conca ha ricordato il ruolo degli imprenditori locali: «Fanno un grande lavoro e guardano sempre all’innovazione, oggi rappresentata da robotica e IA, ma non solo. Perché il cuore pulsante dell’innovazione resta l’uomo». Cavalieri ha descritto la peculiarità dell’ateneo bergamasco: «Da quattro anni sono Rettore a Bergamo, un’Università generalista che accoglie diverse discipline. Non significa essere generici, si tratta invece di un punto di forza». Riflettendo sul futuro dei giovani, ha ricordato come l’eccesso di pressione sia controproducente: «L’ansia non aiuta, annebbia la lucidità. I ragazzi sono il nostro futuro: non possiamo trasmettere loro inquietudine, ma strumenti per affrontare ciò che li attende». Un esempio emblematico è arrivato dal ricordo della vigilia del 2000: «Sembrava che il bug informatico dovesse distruggere l’intero sistema tecnologico mondiale. Alla fine non è successo nulla». Sul rapporto fra università e imprese, Cavalieri ha detto: «Conoscenze accademiche e competenze tecniche non sono in competizione. Università e Pmi, insieme, possono generare valore». E ha ribadito l’importanza della formazione continua: «Se non ci si forma, ci si ritrova esclusi».
Una fotografia aggiornata delle Pmi
Giuseppe Pozzi, direttore editoriale della testata, ha illustrato i dati raccolti: «In questo progetto raccontiamo le imprese del territorio. Abbiamo analizzato i numeri e costruito le classifiche che restituiscono un quadro concreto e aggiornato». Le aziende della Martesana, ha spiegato, mostrano «di essere in buona salute». La classifica del fatturato 2024 vede in testa la Ronchi Mario di Gessate con quasi 50 milioni, seguita da Buhler e Leo Pharma, entrambe di Segrate. Le prime 1.000 Pmi provinciali raggiungono un giro d’affari di quasi 10,8 miliardi di euro. Pozzi ha evidenziato anche l’importanza delle storie imprenditoriali: «Alcune aziende hanno scelto di raccontarsi in prima persona, condividendo passaggi generazionali, momenti di crescita e sfide affrontate».
I premi alle eccellenze del territorio
Novità dell’edizione 2025 è stata la premiazione delle imprese protagoniste. La Ronchi Mario ha ottenuto il premio per il miglior fatturato, Affidea Lombardia per il miglior utile e la Zucchetti Srl per la migliore crescita. Walter Zucchetti ha ritirato il riconoscimento spiegando: «La nostra è una realtà cernuschese nata negli anni Cinquanta con mio nonno. Tradizione e innovazione rappresentano la chiave della nostra longevità».
Il confronto finale
Il panel moderato da Alice Groppelli, responsabile Comunicazione di Netweek, ha offerto una panoramica sulle esigenze delle imprese. Nicola Fracassi, imprenditore e presidente di zona Adda Martesana di Assolombarda, ha evidenziato: «Rappresento circa 6mila aziende, di cui le Pmi sono il cuore pulsante». Ha insistito sul ruolo delle reti e dell’università: «La Martesana si merita una crescita, dobbiamo dimostrare di saper fare di più». Donato Turba, presidente di Confcommercio Melzo, ha ricordato il peso del commercio: «Commercio e servizi rappresentano la maggior parte delle Pmi. L’unione fra le piccole realtà è fondamentale». Le conclusioni sono state affidate a Maurizio Cattaneo, direttore editoriale di Netweek: «Oggi serve informazione seria perché siamo circondati da fake news». Ha ricordato come i temi di ieri – passaggio generazionale, innovazione, formazione – restino centrali anche oggi, accompagnando la crescita delle imprese della Martesana.
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Massimo Vadori con Vittoria Castagnotto
Riccardo Galione
Marco Conca e Sergio Cavalieri
Sergio Cavalieri
Giuseppe Pozzi
Al centro Walter Zucchetti
Nicola Fracassi
Donato Turba
Maurizio Cattaneo