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Welts racconta la sua musica senza barriere

Primo di tre fratelli, il 17enne di Fara Gera d'Adda scrive da quando era in terza media e tre anni fa ha esordito con "Piña Colada".

Welts racconta la sua musica senza barriere
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Ha 17 anni e ama la musica. Il  giovane cantante farese Welts, al secolo Sami Iammello, che si è affacciato sulla scena con un’attitudine innovativa e singolare, si racconta. Sia sui social che fuori lo conoscono tutti per il suo approccio molto "sciolto" a quella che è la musica in sé.

"Non ho un genere che mi rappresenta davvero - ha raccontato - se una mattina mi sveglio rapper faccio rap, come potrei benissimo sentirmi una rockstar. Non sto mai fermo e non seguo le mode del momento. Io cambio solo in base al mio “mood” e non faccio quello che va, bensì quello che mi va. In questo periodo, per esempio, mi sento molto rockeggiante”.

La musica di Welts

E infatti il prossimo singolo "Addosso Emozioni", in uscita il 16 agosto, vedrà protagoniste chitarre distorte e ritmi incalzanti. Eppure non è stato sempre così. Primo di tre fratelli, figlio di genitori ormai divorziati, Welts scrive da quando era in terza media e tre anni fa ha esordito con "Piña Colada". La sua storia personale ha permeato i suoi testi.

"Ho dovuto affrontare la mia timidezza appoggiandomi a due amici, Alberto e Tisti, che sono la mia colonna. Ho sempre vissuto la musica come un fattore intimo e iniziare a pubblicare le mie canzoni è stato un passo importante - ha proseguito - vedo i miei pezzi come un ritrovo al bar: discorsi personali, ma pur sempre storie degne di essere raccontate. Io parlo un po’ di tutto, perché finché non fai male a nessuno va bene così".

Il suo dolore cosmico

Il suo nome d’arte è un’abbreviazione di "weltschmerz", il "dolore cosmico" per come era definito dal filosofo tedesco Richter corrispondente all’"ennui" baudelairiano. Il fatto che Sami scriva quando è assalito da questo sentimento, tuttavia, è da vedere in una chiave assai relativa:

"Scrivere significa mettere giù i pensieri, ma avere la forza di poter scrivere è già come essere mezzi guariti da quello di cui si parla - ha detto - La canzone, a ben vedere, nasce dopo che si è catalizzata l’emozione scatenante. Tanti brani non le finisco neanche, mi basta “guarire” per ritenermi soddisfatto e posare la penna".

Nel futuro c'è la scrittura e la musica

A  oggi Sami studia meccatronica a Treviglio mentre lavora come aiuto cuoco nella vicina Cassano e fa musica per divertimento.

"Se pensassi solo al guadagno pubblicherei tutto ciò che scrivo - ha ammesso - mentre sono molto selettivo e autocritico verso la mia musica e voglio che le mie canzoni abbiano un valore".

Welts punta comunque a cavalcare la sua passione anche nel futuro e la sintesi del suo pensiero tenace è contenuta nel finale di "Hood Story", traccia del suo ultimo Ep in cui si racconta, che citiamo qui di seguito.

"Ho puntato al top, ma per gli altri ero già un topo. Se per sbaglio fai uno sbaglio, ti abbandonano di nuovo. Questa strada fatta a nuoto non puoi farla solo a morto: devi faticare a costo di farla anche da solo".

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