Provvedimento

Vigilantes in stazione a Melzo per mettere un freno ai crimini

Le telecamere di videosorveglianza non sono sufficienti, così si è ricorso alla guardie giurate di un'azienda privata.

Vigilantes in stazione a Melzo per mettere un freno ai crimini
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Dopo gli ultimi casi di cronaca nera avvenuti nella Stazione di Melzo, l'Amministrazione ha deciso di assumere dei vigilantes per controllare la zona in orario notturno.

Troppi crimini servono soluzioni

In ordine di tempo l'ultimo episodio è avvenuto a inizio febbraio, quando una donna è stata vittima di una rapina mentre si recava al parcheggio nei pressi di via Trivulzio. Solo pochi giorni prima ignoti avevano preso d'assalto la Ciclostazione mettendo a segno una spaccata per portare via qualche centinaio di euro e i biglietti del trasporto pubblico. Due situazioni che non sono passate inosservate, tanto che l'Amministrazione ha deciso di prendere provvedimenti decisi.

Le telecamere non bastano, arrivano i vigilantes

Il problema principale è durante l'orario notturno. La Polizia Locale, infatti, termina il proprio turno di sera e, a meno di servizi straordinari, non può garantire presidio nell'area della stazione. A maggior ragione i Carabinieri che hanno un territorio molto ampio da controllare e non possono certo lasciare una pattuglia fissa a Melzo. Così la Giunta ha deciso di ricorrere a un'agenzia privata di sicurezza per corroborare il lavoro delle Forze dell'ordine. Anche perché le telecamere non sono sufficienti, servono le guardie armate.

Un progetto in via sperimentale

I vigilantes saranno chiamati a vigilare l'area a nord dei binari ferroviari, con un minimo di cinque passaggi da garantire quotidianamente. Si tratta però di un progetto in via sperimentale, che andrà avanti per tre mesi. Dopo questo periodo si farà un bilancio e si deciderà se proseguire con le guardie giurate, estendere i luoghi da controllare o annullare l'accordo.

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