Oggi, lunedì 9 maggio, durante una conferenza stampa il Comune di Gorgonzola ha annunciato i suoi piani per il recupero del vecchio mulino, un pezzo della storia contadina del paese che finalmente i cittadini potranno riscoprire.
Alla presentazione hanno partecipato il sindaco Angelo Stucchi, l’assessore alla Programmazione e salvaguardia del territorio Nadia Castelli, il responsabile di settore per Lavori pubblici e patrimonio immobiliare Agazio Montirosso e l’architetto Barbara Arnoldi.
Il recupero parte a settembre
Dovrebbe partire a settembre, una volta selezionate le ditte appaltatrici, la prima fase del recupero del Molino Vecchio. I lavori di questa prima fase punteranno al recupero strutturale e alla messa in sicurezza di tutto l’immobile e saranno finanziati con i fondi ricevuti dal Bando di Regione Lombardia per la rigenerazione urbana. Il finanziamento (270mila euro) coprirà l’82% dei costi: i rimanenti 60mila euro (spese tecniche) saranno cofinanziati dal Comune.
Una lunga lista di lavori
Si comincerà con la pulizia delle aree esterne e la rimozione dei materiali e delle strutture crollate nel corso degli anni. Successivamente, si passerà all’installazione di camicie metalliche che scongiureranno il rischio di crolli delle murature.
I lavori interesseranno anche la passerella porticata, che tornerà a essere fruibile, con una nuova pavimentazione, un parapetto e una copertura rinnovata.
Subito aperto al pubblico
L’obiettivo, però, è anche restituire l’edificio alla comunità già al termine dei lavori (che dovrebbero durare sei mesi), così che possa essere visitato e fruito dai cittadini sin da subito.
Per questo alla chiusura del cantiere saranno installati anche percorsi informativi, dotati di totem e cartelli che forniranno informazioni storiche sulla strittura, mentre un sistema di illuminazione aggiuntivo renderà sicure quelle aree dell’edificio che, nelle ore notturne, al momento rimangono al buio.
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