cultura

Valérie Rauchbach, l'artista della sabbia, espone a Cassina de' Pecchi

Un'evento per valorizzare il MAiO e le 1641 opere "prigioniere di guerra" cui è dedicato.

Valérie Rauchbach, l'artista della sabbia, espone a Cassina de' Pecchi
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L'artista francese Valérie Rauchbach torna a Cassina de’ Pecchi, per celebrare il MAiO, il Museo dell’Arte in
Ostaggio, l'unico museo in Italia che ricorda le 1641 opere d’arte ancora "prigioniere" di guerra.

La vernice sabato al Centro Casale di Cassina

L'esposizione sarà inaugurata sabato 23 ottobre 2021 alle 16. Si tratta di una mostra personale di opere realizzate con la sabbia nera vulcanica.

Anch'essa appassionata alle opere d’arte trafugate come il giornalista cassinese Salvatore Giannella, fondatore del MAiO, nel 2015, dopo aver letto su una rivista vietnamita un articolo dedicato alla realtà di Cascina Casale, era venuta in visita per scoprire tale realtà e contribuire attivamente al progetto.

Con l’intento di non far spegnere il ricordo, Valérie Rauchbach espone quindi al MAiO la sua personale, per dare giustizia alle opere scomparse, non copiandole con fac-simili, ma mettendo al loro servizio il suo grande talento di artista internazionale, in una vera e propria ricreazione, con il suo sguardo e la sua tecnica contemporanea.

I visitatori avranno la sensazione di ritrovare gli artisti e le loro opere trafugate, tra di loro Lorenzo di Credi, Michelangelo, Raffaello. A queste si aggiunge il dipinto di Modigliani rubato nel 2010, per ricordare che la pittura italiana anche oggi resta vittima dell’odio. Le opere di sabbia nera di Valérie Rauchbach faranno come riapparire le opere trafugate, così che tutti possano rivivere questi capolavori scomparsi, con l’intento di farli riemergere dall’oscurità, dove la barbarie voleva condurle.

“Un onore per Cassina avere un’ospite del calibro di Valérie Rauchbach - ha detto  la sindaca Elisa Balconi - Una mostra di altissimo livello e densa di significato, che sono certa i cassinesi apprezzeranno moltissimo”.

“Questa mostra diventerà il trampolino di lancio per far rivivere il MAiO dopo lo stop forzato a causa della pandemia - ha aggiunto l'assessora alla Cultura Lucia Marino - Valerie era entusiasta di tornare al MAiO con le sue opere. Sono certa che i cassinesi e non solo apprezzeranno questa artista così particolare che ha girato il mondo e torneranno così a far rivivere insieme a noi il Museo dell’Arte in Ostaggio e la cultura cassinese”.

Dopo l’inaugurazione, nella sala esposizioni del Torrione in via Trieste, la mostra sarà visitabile fino al 14 novembre, dal martedì al sabato dalle 10 alle 12.30 e dalle 14.30 alle 17. Domenica dalle 14 alle 18.

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