Svaligiavano gioiellerie: si nascondevano a Pioltello

Svaligiavano gioiellerie: si nascondevano a Pioltello
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Si nascondeva anche a Pioltello la banda di colombiani diventata il terrore di banche e gioiellerie di tutto il Nord Italia.

Con un blitz in città i carabinieri hanno tratto in arresto un componente del gruppo di malavitosi, che sempre con lo stesso stratagemma ha messo a segno colpi da centinaia di migliaia di euro.

Il copione che i cinque (tre uomini e due donne) seguivano era sempre lo stesso. Si fingevano turisti e con un abbigliamento sportivo entravano in gioielleria, chiedendo di poter vedere alcuni preziosi. Così mentre il resto dei complici distraeva i commessi, uno di loro con destrezza riusciva a intascarsi la merce. Il primo furto messo a segno ad Albenga (in provincia di Savona) è stato da 140mila euro. Ma ne sono seguiti altri tra Milano, Savona, Bergamo, Brescia e Treviso.

I delinquenti si erano ormai specializzati, tanto che sono riusciti a raggiungere e svuotare, sempre con lo stesso trucco, anche la cassaforte di alcune gioiellerie e di porta valori. E non è finita. Un componente della gang infatti a Milano era riuscito a raggiungere il caveau di una filiale della banca Bpm: non era riuscito a mettere a segno un colpo milionario solo perché è stato braccato dalla sicurezza.

Grazie alle informazioni raccolte nei negozi svaligiati e alle registrazioni delle telecamere gli inquirenti sono risaliti ai cinque ladri. Così è scattato il blitz tra Milano e Pioltello condotto dagli uomini dell'Arma: i componenti principali della banda sono finiti in manette e una parte del ricco bottino è stata recuperata.


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