Poetessa nominata ambasciatrice di pace
Maria Pellino di Trezzo sull'Adda, educatrice di professione e poetessa per passione, è stata insignita dell'onorificenza simbolica dall'organizzazione Internazionale World literary forum for peace and human rights (Wlfph)
Prestigioso riconoscimento per Maria Pellino, "poetessa dell'Adda". Abita a Trezzo sull'Adda e di professione fa l'educatrice in una scuola dell'infanzia a Cornate. E' stata nominata ambasciatrice di pace.
A Trezzo sull'Adda vive un'ambasciatrice di pace
Maria Pellino, classe 1973, è originaria di un piccolo paesino della provincia di Benevento, ma è ormai diventata una trezzese d’adozione dato che da quasi vent'anni vive in città. E' un’educatrice di professione (è impiegata presso una scuola dell’infanzia di Cornate d’Adda) e poetessa per passione. Ha iniziato a comporre versi nel 2013 e da allora non si è più fermata. Tanto che la sua prolifica vena poetica col tempo le ha già dato numerose soddisfazioni e riconoscimenti in tutta Italia all'estero. Tanto che alla fine, un po' inaspettatamente pochi giorni fa ha scoperto di essere stata nominata ambasciatrice di pace. Per il suo impegno artistico e culturale le è infatti stato conferito il prestigioso titolo di Ambasciatore mondiale per la pace dall'organizzazione Internazionale World literary forum for peace and human rights (Wlfph). Il suo promotore è il poeta del Bhutan (regno buddista sull'Himalaya orientale, celebre per i suoi monasteri, le fortezze) Santosh Kumar Si tratta di un riconoscimento dall'alto valore simbolico. Perché invita chi viene insignito a diventare testimone concreto nella vita per trasmettere, attraverso l'arte, il rispetto verso i diritti umani inalienabili, ma anche nei confronti dell'ecosistema e di tutti gli essere viventi. Nonché a promuovere la cooperazione sociale e il dialogo interreligioso, una nuova economia costruita su base etica, la cultura della legalità, della pace e della nonviolenza.
Promuovere l'arte declinandola in tutte le sue forme
Pellino, oltre ad aver ricevuto diversi riconoscimenti nel corso di questi ultimi otto anni di produzione poetica (ha vinto il premio «Arte e letteratura. Scrittori e artisti verso un nuovo Rinascimento», indetto dal Centro Leonardo da Vinci di Milano con il componimento «Il Sogno» e ha ricevuto un plauso persino da Alessandro Quasimodo, figlio di Salvatore Quasimodo, premio Nobel per la letteratura), e aver scritto anche un volume di poesie, grazie al talento si è dedicata ad ampliare le sue conoscenze artistiche. Si è cimentata nella produzione di un testo teatrale, ha scritto una serie di racconti brevi e recentemente ha dato vita a un progetto che coinvolge un cantautore. In pratica sta dando voce alle sue note e viceversa. Pellino ha dichiarato che quella della musica e una delle sue più grandi passioni, al pari della poesia, e l'essere riuscita a dare vita a questo progetto le dà una grande emozione.