Otto opere di Antonio Ligabue in mostra Trezzo: un'esposizione da non perdere
L'esposizione del celebre artista sarà inaugurata il 2 settembre e resterà visitabile sino al 15 ottobre
Una mostra molto attesa perché non capita tutti i giorni di ospitare in paese le opere di un artista noto e apprezzato in tutta Italia (e non solo) come Antonio Ligabue. La pazienza sta per essere ripagata visto che sabato prossimo, 2 settembre, ci sarà l’inaugurazione ufficiale dell’esposizione presso la Quadreria Crivelli nella biblioteca di via Dante 12 a Trezzo sull'Adda.
Una mostra che racconta l'autore
Il taglio del nastro avverrà alle 17 alla presenza dei curatori, Simona Bartolena e Armando Fettolini, e rappresentanti dell’Amministrazione che ha patrocinato l’esposizione.
Otto significative opere di Ligabue, provenienti da collezioni private di tutta Italia, approdano in Quadreria Crivelli in una mostra-evento fortemente voluta dall’assessorato alla Cultura. Un percorso che accompagnerà il visitatore alla scoperta di questo artista fuori dall’ordinario.
La mostra resterà visitabile sino al 15 ottobre.
Antonio Ligabue, visionario e dibattuto
Troppo spesso definito il Van Gogh italiano (talvolta anche con importanti fraintendimenti), troppo spesso raccontato solo come personaggio, troppo spesso considerato semplicemente come un “folle che ha dipinto” o, peggio, come un pittore naïf, troppo spesso mitizzato, ben più raramente indagato in modo approfondito, Ligabue è stato negli ultimi anni oggetto di importanti esposizioni e pubblicazioni, che hanno finalmente chiarito la vera identità e personalità dell’artista, ancor più che dell’uomo, cercando di dargli un posto nel panorama artistico italiano del suo tempo.
Visionario, sorprendente, capace di ritrarre giungle tropicali senza averle mai conosciute, di esorcizzare con le sue tele le paure più profonde e ancestrali dell’umanità intera, di costruire immagini
che mescolano l’efficacia e la semplicità delle stampe popolari con accenti avanguardistici di matrice espressionista, di realizzare opere nelle quali un istinto primigenio, a tratti bestiale, si coniuga
mirabilmente al controllo del segno e al gusto per l’ornato e uno straordinario afflato lirico dialoga con la potenza di una debordante fantasia, Antonio Ligabue è stato un artista a tutto tondo, una
personalità che ci obbliga a superare le distinzioni tra normalità e anormalità, tra follia e salute mentale, tra arte colta e incolta.
Il progetto in Dialogo
Il progetto propone una serie di mostre di arte moderna e contemporanea allestite negli spazi della collezione Crivelli, a diretto confronto con le opere esposte in permanenza. Le mostre propongono dei piccoli focus, composti da dieci/quindici opere, dedicati ad altrettanti temi iconografici o movimenti.
Le esposizioni sono destinate anche a un pubblico di non addetti ai lavori. Ciascuna mostra, infatti, ha un taglio divulgativo ed è corredata da pannelli didattici, didascalie esplicative, presentazioni ed eventi collaterali dedicati all’approfondimento del tema.
Il progetto è stato fortemente voluto dall’Amministrazione di Trezzo per sostenere e divulgare il patrimonio della Collezione Crivelli, oggi di proprietà del Comune. La piccola ma preziosa collezione comprende opere di maestri leonardeschi e di artisti del XV, XVI, XVII e XVIII e XIX secolo, tra i quali Giuseppe Bossi, Luca Giordano e altri.