L'estate alternativa di Lorenzo, in mezzo ai monti a badare a un gregge di pecore FOTO
Il ventiquattrenne studente di Cassano d'Adda ha aderito al progetto Pasturs per aiutare i pastori a difendere i capi di bestiame dai predatori selvatici.
Studente universitario ha lasciato i libri sulla scrivania e si è inerpicato sui monti per badare a un gregge di pecore.
Se n'è andato sui monti a badare alle pecore
Per due estati ha lasciato gli agi della città e una «vita digitale» per salire sui monti e darsi alla pastorizia, aiutando al tempo stesso i mandriani a preservare il gregge dai potenziali attacchi dei predatori che da qualche anno stanno ripopolando le valli alpine.
Alla fine Lorenzo Albertini, 24enne cassanese che studia Ingegneria elettronica al Politecnico di Milano e che sta lavorando a un progetto di tesi per rendere indipendente a livello energetico l'Università di Mogadiscio, non ha dovuto affrontare lupi e orsi, ma ha comunque vissuto due bellissime esperienze di vita. L'iniziativa si chiama Pasturs, un progetto coordinato da Eliante, in partenariato con Wwf Bergamo-Brescia, Coldiretti Bergamo e Parco delle Orobie bergamasche e nasce con lo scopo di facilitare la convivenza pacifica tra grandi carnivori e pastori sulle Alpi Orobie bergamasche.
L'articolo completo sul numero della Gazzetta dell'Adda in edicola da sabato 12 settembre 2020 e nello sfogliabile online.
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