L'edicola di Sant'Erasmo a Melzo torna a vivere
Si inizia a parlare dell'intervento conservativo. Ma qualcuno ci ha buttato dell'asfalto davanti.

Una speranza concreta di "rinascimento" per l'edicola di Sant'Erasmo di Melzo.
L'edicola di Sant'Erasmo a Melzo torna a vivere
Si inizia a parlare del restauro della struttura sulla Vecchia Cassanese. La scorsa settimana l'assessore al Patrimonio Franco Guzzetti e una rappresentante della Soprintendenza ai Beni culturali hanno effettuato un sopralluogo per valutare lo stato dell'arte e programmare gli studi necessari al progetto di conservazione.
"Un grosso valore storico"
"La conosciamo grazie ai documenti che alcuni nostri concittadini hanno recentemente diffuso - ha spiegato Guzzetti - Pur nell'umiltà dell'architettura ha un grosso valore storico e religioso".
Lavori non autorizzati
Dalla Soprintendenza è arrivata anche una "tirata d'orecchi". Qualcuno nelle ultime settimane ha infatti steso una lingua d'asfalto davanti alla cappellina. Cosa che ha praticamente coperto i paracarri in pietra che la riparavano. "Pensiamo anche a una regolazione del traffico - ha aggiunto l'assessore - Qui passano Tir a 90 all'ora. Non deve accadere".