Inaugurata a Cassano d'Adda una sezione della biblioteca per le famiglie rumene
Libri in lingua romena per grandi e piccini, per avvicinare le culture e per conservare le tradizioni di una delle comunità più popolose dell'Adda
Un luogo dedicato a una componente della comunità che avrà ora uno spazio per conservare e condividere con il resto di Cassano d'Adda le proprie tradizioni, la cultura e la lingua. E' stata inaugurata questa mattina la sezione rumena della biblioteca cittadina.
Inaugurata la nuova sezione della biblioteca
Un'iniziativa frutto della collaborazione tra la biblioteca, Educab e la comunità rumena. Oggi, sabato 4 marzo 2023, alla presenza del sindaco Fabio Colombo, dell'assessore alla Cultura Antonio Capece, del console rumeno e del sacerdote ortodosso Traian Stetco c'è stato il taglio del nastro con un momento di confronto e conferenza con il pubblico presente.
Una fetta importante della comunità
I romeni in città sono una componente numerosa, viva e attiva. "Solo a Cassano d'Adda siamo più di 700, altri 500 a Trezzo sull'Adda e 400 a Vaprio", aveva spiegato la referente dell'associazione culturale romeno italiana Ihtis Liliana Dichter. Numeri che spiegano l'importanza di una sezione della biblioteca dove poter trovare libri, riviste e saggi per grandi e piccini in lingua romena.
Se oggi siamo siamo riusciti a inaugurare la sezione dei libri in rumeno nella nostra biblioteca cittadina, dobbiamo senz'altro ringraziare l'associazione Educab che ha deciso di donare dei testi in rumeno per grandi e piccini e dei generi più svariati . Questa donazione rappresenta sicuramente un esempio di sinergia fra culture diverse, ma in questo caso accumunate dalle stesse origini, dalle stesse radici neolatine.
La presenza di un patrimonio librario in una lingua diversa, permette anzitutto di accrescere il nostro patrimonio librario e culturale della nostra biblioteca e allo stesso tempo consente ai cittadini di conoscere una nuova lingua, studiarla più da vicino, capirne diversità ed affinità culturali e linguistiche. Nella nostra città inoltre è presente una comunità piuttosto ampia di cittadini rumeni che per motivi lavorativi o per esigenze famigliari oramai risiedono nel nostro territorio da diversi anni, lavorano, hanno figli che frequentano le nostre scuole, i nostri spazi, i nostri ambienti e vivono la nostra cultura . La presenza all'interno della nostra biblioteca di libri scritti proprio nella loro lingua madre non solo favorisce l'apprendimento delle molteplici diversità culturali, ma permette anche loro di sentirsi un po' più vicini alle loro origini e di mantenere viva la propria lingua madre.
ha commentato l'assessore Capece.
Oltre al taglio del nastro e ai libri in lingua romena, gli organizzatori hanno promosso anche un rinfresco con prodotti tipici dell'Est Europa che sono stati particolarmente apprezzati dai presenti.
Le foto dell'inaugurazione