Il messaggio di don Pino Puglisi trasmesso agli alunni di terza media di Vignate grazie allo spettacolo U parrinu
I docenti dell'Istituto Carlo Levi, accanto all'Amministrazione, hanno proposto questa iniziativa che si inserisce nel percorso di cultura ed educazione alla legalità.

È stato ricordato con lo spettacolo "U parrinu", don Pino Puglisi (il prete ucciso dalla mafia nel 1993 per aver educato e dato ai suoi ragazzi del quartiere Brancaccio a Palermo una alternativa alla criminalità organizzata), andato in scena nell'auditorium comunale di Vignate in occasione della Giornata della memoria delle vittime di mafia.
Un evento di educazione alla legalità
Un modo per riflettere sulla mafia e ricordare don Pino Puglisi. Gli alunni di terza media, accanto ai loro docenti, hanno potuto assistere in auditorium allo spettacolo "U parrinu", scritto, diretto e interpretato da Christian Di Domenico.
L'iniziativa, promossa dall'Istituto Carlo Levi e con la collaborazione dell'Amministrazione rappresentata in sala dal sindaco Diego Boscaro e dall'assessore alla Scuola Margherita Sartori, si inserisce all'interno di un percorso di educazione alla legalità rivolto agli alunni della scuola secondaria come hanno spiegato la vice preside Grazia Nicastro e il professore Gianluca Chianello.
Il coinvolgimento degli studenti
I ragazzi si sono preparati in aula leggendo il romanzo "Ciò che inferno non" è di Alessandro D’Avenia, hanno approfondito la figura di don Pino Puglisi, riconosciuto anche come Giusto nel Giardino dei Giusti della scuola, e riflettuto sul valore della sua eredità morale.
Lo spettacolo ha offerto agli studenti un'occasione intensa ed emozionante per comprendere meglio il sacrificio di don Pino e l'importanza dell'impegno quotidiano contro la mafia, ricordando che il cambiamento parte dall’agire di ciascuno di noi.