Contro la Violenza sulle donne a Pioltello una mostra e la presentazione di un libro
Una mostra e una presentazione di un libro tra le proposte dell'Amministrazione in occasione del 25 novembre.
Si avvicina il 25 novembre, la Giornata internazionale per l'eliminazione della violenza contro le donne e il Comune di Pioltello ha deciso di mettere in campo iniziative per sensibilizzare la popolazione sul tema. Tra soliti classici e novità di stampo culturale.
Le iniziative per il 25 novembre
Sono già state posizionate in tutto il territorio le sagome rosse di donne, con frasi e pensieri che fanno parte della campagna di comunicazione che ormai da anni il Comun porta avanti. la novità di quest'anno, però, è la mostra "Donne a perdere - Piccole storie di ordinaria quotidianità". Si tratta di un'esposizione di grande impatto in cui quindici opere vengono accompagnate da altrettanti racconti andando insieme a ripercorrere il martirio quotidiano di alcune donne vittime di violenza.
La mostra è stata realizzata dall'artista Carla Bruschi in collaborazione con la giornalista pioltellese Barbara Sanaldi che ha curato i testi. Il numero delle opere non è casuale: una sorta di Via Crucis di quattordici stazioni cui si aggiunge la "risurrezione" finale nella quindicesima opera esposta. "Donne a perdere" verrà inaugurata sabato 26 novembre alle 16.30 nella biblioteca di piazza dei Popoli, ma la mostra sarà già visitabile dal 22 novembre sino al 3 dicembre.
Il secondo appuntamento, invece, sarà sabato 3 dicembre alle 16.30 sempre in biblioteca con la presentazione del libro "Tre. Una storia di violenza e rinascita" di Alessandro Panciroli e Lorena Spohr. Si tratta di un racconto che ripercorre le vicende reali di una donna e dei maltrattamenti domestici subiti.
"Continuare a informare"
«Da sempre la questione femminile rappresenta una priorità per questa Amministrazione comunale e per la mia persona In questo senso, il nostro impegno travalica la consueta data del 25 novembre: il contrasto alla violenza sulle donne, per noi, viene perseguito tutto l’anno. Il nostro obiettivo è lavorare perché le persone prendano ancora più coscienza delle situazioni difficili che vivono alcune donne e del fondamentale bisogno di supporto di cui potrebbero necessitare. Si deve tenere ben presente che anche se il problema non ci tocca in prima persona, potrebbe esserci una conoscente, un’amica, una parente in difficoltà, che ha paura di denunciare la violenza o sprovvista degli strumenti adatti per
uscirne. Da qui l’importanza di continuare a fare informazione, iniziative, manifestazioni che possano contribuire, anche in maniera determinante, alla causa e al raggiungimento della parità di genere, tanto ambito».
ha commentato Jessica D’Adamo, assessore alle Pari opportunità.