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colossal sociale
Cernusco sul Naviglio torna in scena nel Paese delle meraviglie
Prende il via il progetto di spettacolo collettivo e itinerante che si terrà a giugno 2024 tra i parchi di Villa Uboldo e Villa Alari. Dopo Shakespeare quest'anno sarà la volta di Lewis Carrol
Cernusco sul Naviglio torna in scena. E' stato presentato infatti oggi martedì 3 ottobre 2023, il terzo progetto di spettacolo collettivo e itinerante ideato e diretto dalla famosa attrice cernuschese Arianna Scommegna.
Alice nel paese delle meraviglie
Dopo le due precedenti edizioni dedicate a Shakespeare, questa volta la città si tufferà nella magia della fiaba del nonsenso di Lewis Carrol, Alice nel paese delle meraviglie. "Alice nella magia del bosco" sarà portato in scena da un esercito di una cinquantina di attori, che inizieranno a breve il laboratorio teatrale diretto dalla stessa Scommegna insieme a Daniela Arrigoni, e da 19 tra associazioni e realtà cittadine per un totale di circa trecento persone impegnate.
Si parte da Villa Uboldo e si arriva a Villa Alari
La location tornerà a essere, come nella prima edizione, il parco di Villa Uboldo. Lo spettacolo è itinerante e infatti, di stazione in stazione ci si sposterà gradualmente lungo il Naviglio e attraversando la magnifica cornice dei Giardini all'italiana, che si presta particolarmente al tema, si entrerà nel Parco di Villa Alari, il gioiello architettonico della città, che farà da quinta al gran finale.
Un coinvolgimento inclusivo
Si tratta di un'opera collettiva e inclusiva. Ogni realtà cernuschese darà il proprio contributo: dagli Alpini, agli Scout. Gli studenti dell'indirizzo Moda dell'Ipsia Majorana di via Volta si occuperanno dei costumi di re, regina di Cuori e duchessa; la cooperativa sociale Comin darà il proprio contributo coinvolgendo la realtà della Girandola di via Briantea che si occuperà di una mostra di disegni che avrà lo scopo di raccontare la prima parte della storia. Ci saranno anche operatori e ragazzi con disabilità dell'associazione Impronte diverse, che metteranno a frutto i propri laboratori di fotografia proponendo shooting che coinvolgeranno anche i visitatori.
Un colossal social(e)
In tantissimi daranno il propri contributo: dalle scuole di danza e di musica cittadine alla Scherma storica, dalla Pro loco al Condominio solidale, dai centri di aggregazione giovanile, al sindaco Ermanno Zacchetti, che si è detto disponibile a partecipare. Non mancherà il flauto traverso del consigliere comunale Daniele Cassamagnaghi e nemmeno il Coro Città di Cernusco e la Banda de Cernusc. E poi ancora il circolo fotografico carpe diem, lo scultore Carlo Guzzi, il musicista Ruggero Marazzi e la Banca del tempo.
La novità sarà la partecipazione anche di una realtà extracernuschese, a indicare l'intenzione di oltrepassare i confini territoriali: ci sarà infatti la Quadriglia popolare di Carugate.
"Un progetto che può essere modellizzato"
A organizzare l'evento, che ha ottenuto il finanziamento del bando della Fondazione Sms, è la cooperativa sociale Artaban, di cui Danilo Radaelli è presidente:
E' un'esperienza innanzitutto sociale. Un progetto socio-culturale che può essere modellizzato. le persone partecipano. Noi abbiamo la fortuna di avere con noi Arianna Scommegna, ma ovunque è una iniziativa capace di mettere in moto processi virtuosi inaspettati. Come la scuola di danza che ha ottenuto la medaglia d'oro ai mondiali con una coreografia che avevano preparato per il Romeo e Giulietta di maggio.
"Un messaggio di pace e speranza"
Così Scommegna:
I numeri sono cresciuti. Il teatro è una scusa: è un modo per ritrovarsi e mettere in moto le eccellenze di una città. In un periodo complesso e difficile come quello attuale l'esperienza del teatro è la punta di un iceberg che permette di ritrovarci. E' un messaggio di pace e speranza.
Lo spettacolo è in programma per il 15 e 16 giugno 2024. Come di consueto i gruppi di visitatori saranno contingentati e inizieranno il percorso ogni mezz'ora.
