Al museo Arnaldo Ferrara di Cassina de' Pecchi in mostra... le opere trafugate dai nazisti
Collettiva degli artisti del Gruppo Culturale Pittori di via Bagutta dedicata ai cimeli scomparsi dopo la Seconda guerra mondiale
E’ stata inaugurata sabato 9 alle 16 la prestigiosa mostra “Arte in ostaggio” al Museo Maio, la collettiva degli artisti del Gruppo Culturale Pittori di via Bagutta (Milano). Si tratta delle opere create ed esposte dagli artisti che richiamano la tematica del museo permanente cioè l'arte trafugata durante la Seconda Guerra Mondiale.
Le opere trafugate riprodotte
L’esposizione è visitabile tutti i giorni dalle 15 alle 18 e il sabato anche al mattino dalle 9,30 alle 13.
L’iniziativa, promossa dall’assessora alla Cultura Lucia Marino, ha ottenuto la partnership anche di Regione Lombardia, Città Metropolitana di Milano, Municipio 1 Comune di Milano e Fondazione Arte Passante.
Di altissima qualità il livello dei quadri esposti: i bravissimi artisti del circolo milanese hanno riproposto opere d’arte trafugate nel corso dell’ultimo secolo in modo da consentire al pubblico di avere almeno un'idea delle opere d'arte sottratte all'umanità. L'arte che racconta l'arte, in un processo caleidoscopico di figure e colori.
Opere inedite
Nell'esposizione figurano anche alcune opere inedite molto creative. Così Marino:
Sono molto soddisfatta per la risposta positiva delle persone che sono venute a visitare l’esposizione.
Il mio intento è sempre stato quello di trasportare l’Arte con la A maiuscola dai luoghi più frequentati di Milano anche qui a Cassina. Invito tutti a venire al MAiO in questo periodo perché ne vale davvero la pena.
La mostra resterà allestita al Maio di via Trieste fino al 23 marzo.