A Segrate i bambini di quinta elementare raccontano la città vista dai loro occhi
Gli oltre 150 scatti dei bambini della Scuola primaria Alda Merini sono piaciuti così tanto che quest'autunno la mostra sarà trasferita nelle sale del Centro Verdi
Dai corridoi di una scuola elementare alle sale del centro civico di Segrate. Non può che definirsi un successo la mostra “La città invisibile vista dai bambini”, che raccoglie le foto scattate dalle classi quinte della Scuola primaria Merini (Istituto comprensivo Sabini) durante una serie di escursioni sul territorio.
Durante l'inaugurazione, che si è tenuta venerdì 26 maggio 2023, il progetto ha colpito positivamente anche il sindaco Paolo Micheli, che ha quindi proposto di trasferire gli oltre 150 scatti dei bambini al Centro Verdi per consentire a tutta la comunità di guardare la città con occhi diversi.
"La città invisibile vista dai bambini" della Scuola primaria Alda Merini
Oltre 150 fotografie, ciascuna ritrae la città da prospettive insolite e, grazie alla fantasia e all’immaginazione degli alunni, trasforma piccoli dettagli o elementi della quotidianità in piccole meraviglie. E’ un viaggio all’insegna della meraviglia quello offerto dagli alunni della Scuola primaria Merini dell’Istituto comprensivo Sabin.
Da ottobre a maggio i bambini hanno scattato decine di foto durante una serie di escursioni sul territorio. Un lavoro reso possibile grazie al supporto della maestra Paola Albini, insegnante di sostegno e fotografa, che ha spiegato agli studenti come utilizzare al meglio la fotocamera dei tablet forniti dalla scuola per riscoprire il territorio e cogliere la bellezza che si nasconde intorno a noi, anche nelle piccole cose.
Da qui è nato un percorso che si snoda lungo diversi pannelli e porta l’osservatore a guardare la città con gli occhi di un bambino, osservando crepe su un muro trasformarsi in fulmini, le nuvole diventare la chioma di un albero spoglio e così via. Un vero e proprio regalo, come ha spiegato la maestra Valeria Cariolo, referente del progetto:
La mostra rappresenta un dono che i bambini e le bambine delle classi quinte della primaria Merini di Redecesio/IC SABIN di Segrate hanno fatto a tutti noi. Ci hanno accompagnati a guardare la nostra città con i loro occhi e a scoprire il bello che si nasconde dietro le cose più semplici. È stato un lavoro che ci piace definire "capovolto", dove i maestri sono stati i bambini e le bambine, con il loro sguardo puro, curioso, desideroso di conoscere, di scoprire e infine raccontare.
La mostra passerà al Centro Verdi
La mostra sarà visitabile nel corridoio della scuola di via delle Regioni fino al 7 giugno su prenotazione. Poi, tra settembre e ottobre, i pannelli e le fotografie dei bambini saranno trasferiti al Centro Verdi. Il progetto e la qualità del materiale prodotto, infatti, hanno colpito il sindaco Micheli, che ha proposto alle maestre di esporre gli scatti degli alunni anche nel centro cittadino.
Una notizia che ha sorpreso anche le docenti, entusiaste per la "promozione"
Siamo molto soddisfatti del riconoscimento che il nostro Sindaco e l’assessore Bellatorre ci hanno voluto concedere - ha concluso Cariolo - Educare non vuol dire solo stare con i bambini, ma anche dargli voce. Con questa mostra tutti quanti noi abbiamo portato fuori dalla scuola l’esperienza didattica, che solitamente rimane chiusa all’interno dell’aula.