Alla Casa delle arti

A Cernusco sul Naviglio tutto è pronto per la prima della rassegna teatrale della Pro loco

Sabato 1 febbraio il primo di sette spettacoli (più uno) che promettono risate, ma anche spunti di riflessione. Tra i protagonisti della kermesse ci sarà Flavio Oreglio

A Cernusco sul Naviglio tutto è pronto per la prima della rassegna teatrale della Pro loco
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La terza edizione de “La scena è servita”, ovvero rassegna teatrale organizzata da Pro loco di Cernusco sul Naviglio è in rampa di lancio. Tutto è pronto per la prima in programma sabato 1 febbraio alle 21 alla Casa delle arti.

"Occhio per occhio dentiera per dentiera"

Si parte con le risate. Il primo dei sette spettacoli (più uno) infatti sarà "Occhio per occhio, dentiera per dentiera. La truffa perfetta". Questa è la trama:

Due ottantenni amici da sempre, ormai stanchi di subire continue truffe e ingiustizie, decidono di vendicarsi sfidando i giovani d’oggi e organizzando “il piano perfetto” per truffarli.

La storia di una romanziera cinica e un ex vigile urbano dal cuore tenero. Due pensionati dall’animo bambino uniti da una profonda amicizia che li aiuterà ad affrontare l’incerto domani, guardando ai drammi del quotidiano con una buona dose di coraggio, un pizzico di follia e tante sane risate. Lo spettacolo nasce con lo scopo di sensibilizzare il pubblico sulla tematica delle truffe.

Una spinosa questione che coinvolge qualunque fascia di età, tanto un anziano a cui si presenta un malvivente alla porta, spacciandosi per tecnico del gas, quanto un giovane che vive nel mondo virtuale di internet.

Porterà sul palco lo spettacolo di  Silvia Saponaro, con Silvia Saponaro e Marco De Martin, la compagnia Shockarti. E' uno spettacolo che si è avvalso della collaborazione del Comando Provinciale Carabinieri Torino

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Locandina La scena è servita 2025
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La terza stagione teatrale

Con la direzione artistica di Pasquale Pako Balzano, la kermesse propone, da febbraio a maggio 2025, sette spettacoli che attraversano tutte le possibilità del teatro, tutti al sabato alle 21 alla Casa delle arti. Se ne aggiunge poi uno, come da tradizione, la domenica pomeriggio dedicato ai più piccoli.

Dopo il successo riscosso dalle edizioni 2023 e 2024, con spettacoli che hanno sempre riempito il teatro e hanno richiesto anche l’attivazione di liste d’attesa, quest’anno il livello si alza ulteriormente, per offrire alla città un teatro di ancora maggiore qualità.

Per l'ingresso è richiesto un contributo a prezzo calmierato. C'è anche la possibilità di abbonarsi a tutta la rassegna. Per biglietti e abbonamenti c'è il link https://tinyurl.com/49fv5hcp

La Pro loco Cernusco

"Coppia aperta quasi spalancata"

Il secondo appuntamento sarà il 22 febbraio con un grande classico di Dario Fo e Franca Rame, “Coppia aperta, quasi spalancata” . Regia di Renato Sarti con Alessandra Faiella e Valerio Bongiorno. Una produzione del Teatro della Cooperativa.

Dario Fo e Franca Rame hanno scritto in un periodo in cui l’Italia, grazie ai movimenti di contestazione e soprattutto al contributo di quello femminista, subiva grandi mutamenti: venivano approvate fra l’altro le leggi sul divorzio, sull’aborto e sull’annullamento del delitto d’onore. Uno spettacolo scoppiettante e di facile impatto, graditissimo dal pubblico che ai tempi, 42 anni fa, fece storia e  che oggi ha subìto qualche piccolo adattamento per renderlo più aderente ai nostri giorni.

“Quella volta che mia zia fece scappare Matteotti”

Il terzo appuntamento sarà sabato 1 marzo 2025 con "Quella volta che mia zia fece scappare Matteotti. Sottotitolo: mi ha rovinato la vita”, una produzione Teatro della Cooperativa Regia, scene, costumi, luci, musiche originali e con Walter Leonardi.

Uno spettacolo fatto di aneddoti di famiglia e non. Racconti tragi-comici-poetici. Un “conceptshow” su quello che eravamo e quello che siamo oggi. Uno sguardo iper satirico e comico sulle nostre vite e un po’ anche sulla nostra società. Varie storie per ridere, riflettere e godere di quello che eravamo e quello che siamo oggi.

"Il bosco che corre"

Domenica 6 aprile 2025 alle 16 c'è l'appuntamento con i più piccoli con lo spettacolo “Il bosco che corre” (indicato per i bambini fino a 10 anni) della compagnia della Pro loco Cernusco dedicata ai bambini, L'Appetito Vien Teatrando. Regia di  Marina Baraldi, Attrici Manuela Fittà, Mammola Franzon, Valeria Olivari, Clara Ricciardi, Fulvia Santopietro, Pia Simeone, Giusy Trivisonno.

Questa la trama:

Un bosco magico, con l’aiuto di un orso e di una volpe, corre sempre di qua e di là alla ricerca della pioggia per poter crescere sano e forte. Tutta questa fretta, però, va a discapito del piccolo albero Cannuccia che, più debole e delicato, non riesce mai a stare al passo con i compagni e arriva sempre tardi per l’acqua.

Sarà l’incontro con un simpatico contadino e l’arguzia del piccolo Cannuccia a far capire a tutto il bosco l’importanza della collaborazione reciproca e il valore dell'amicizia.

"Ridendo e sferzando"

Sabato 12 aprile 2025 sarà la volta di “Ridendo e sferzando, recital catartico”. Uno spettacolo di (e con) uno dei nomi più noti al grande pubblico della rassegna, Flavio Oreglio. Musicista (appassionato di ragtime, prog e musica popolare), studioso del fenomeno “cabaret” (ha istituito l’Archivio Storico del Cabaret Italiano), osservatore attento e critico del nostro tempo, cantautore contromano, in questo spettacolo propone monologhi, canzoni e letture in un perfetto stile musicomedians ispirato alla scuola del cabaret originario che a Milano dagli anni ’50 in poi ha annoverato tra i suoi esponenti Fo, Gaber, Jannacci, Nebbia, I Gufi (Svampa, Brivio,Magni, Patruno), Valdi... tanto per citarne qualcuno.

Sul palco, Oreglio esprime il suo personale punto di vista su diversi temi d’attualità: dal linguaggio alla comunicazione, dall’informazione al quotidiano, dal potere alla ribellione, dal rapporto di coppia ai temi più sofisticati del dubbio e della cultura scientifica, dalla satira.

Archivio storico Peschiera Borromeo Flavio Oreglio associazione Musicomedians
Flavio Oreglio

"Un due tre... pouf"

Sabato 3 maggio 2025  atterrerà a Cernusco “Un, due, tre... pouf! Storia di una donna e dei suoi pezzetti” , di Barbara Piovella e Cristina Quartararo con Barbara Piovella. Collaborazione registica di Francesca Biffi.

La protagonista, è una donna sopra le righe che nella sua vita vuole ricoprire un ruolo di“regina”, amata e ammirata da tutti.

Lo spettacolo nasce dall’esigenza di esplorare una condizione femminile contemporanea tesa tra il rispondere alle proprie esigenze più intime ed il confrontarsi con le richieste della società - in tema di famiglia, lavoro o bellezza - sempre più insistenti e condizionanti.

Un monologo tragicomico che scava nelle contraddizioni di genere perché il confronto resti sempre aperto e la coscienza dell’identità femminile possa rimanere ancora un punto di forza nella nostra.

"Una donna impenetrabile"

Sabato 10 maggio 2025 si resterà in tema con “Una donna impenetrabile” di Rossana Carretto, Giorgio Centamore, Paola Galassi e Maurizio Sangalli con Rossana Carretto. Regia di Paola Galassi.

L’attesa è il filo conduttore dello spettacolo. Tre diverse tipologie di donne che aspettano. Contoni pacati e timidi si presenta la signorina Ada, che sta aspettando il suo adorato fidanzato Adelmo, del quale ci confida i suoi complimenti da innamorato: “L’ Adelmo mi dice che sono come il vino: miglioro se sto tanti anni chiusa in cantina ... io però dopo tre mesi sono uscita!” per poi passare agli insegnamenti del suo guru, cioè il suo parrucchiere, Misha, il mago della mescia, che sempre le ricorda: “Gli uomini sono come i cannocchiali: vedi qualcosa di buono solo quando li allunghi!”. Arriva poi il turno di Azzurra Bitossi Pallavicini, giovane donna ricca, filantropa e... inguaribile snob. Azzurra aspetta la sua occasione per essere “buona”. Energica fondatrice e presidentessa dell'A.V.V. (Associazione Volontari Volonterosi), si prodiga verso le persone meno abbienti non perdendo mai di vista il suo look e il suo status sociale. Chiude lo spettacolo Begoña, caliente e focosa donna spagnola. Con la sua grande energia trascina il pubblico nel suo mondo iberico di cui fa parte anche il suo eterno fidanzato, Alfonso, un grande torero col vizio di dileguarsi di fronte alle situazioni più critiche e che lei attende sempre con grandi speranze in ogni dove. Tre figure femminili cucite addosso a un'attrice un po' cantante, un po' ballerina, un po' sexy e... molto clown.

"Feminae"

Il tema femminile sarà il tema anche dell'ultimo appuntamento, venerdì 30 maggio 2025  sempre alle 21 con lo spettacolo “Feminae”, regia di Fulvia Santopietro, con Manuela Fittà, Mammla Franzon, Marina Mannato, Clara Ricciardi e Simona Sementa. Coreografie e musiche di Annalisa Cassaro e Fabrizio Marzegaglia. La trama:

Tre donne di epoche diverse, tre “Dee” si confrontano e si scontrano su temi fondamentali della vita: amore, potere, famiglia, solitudine, donne che non vogliono ammettere i fallimenti subiti, che si trincerano dietro la grandezza che le ha immortalate. Ma oggi, nella nostra contemporaneità, queste donne iconiche potrebbero essere diverse o gli struggimenti delle loro anime le porterebbero a ripetere gli stessi errori? Mnemosine si aggirerà fra loro per confortarle nel tormento dei ricordi, ma sarà una clochard, un personaggio fuori dal tempo edagli schemi tradizionali, a metterle difronte ai problemi irrisolti, a far abbandonare loro la corazza che si sono costruite per ritornare ad essere semplicemente “donne libere”.

Durante lo spettacolo, nel foyer del teatro, sarà allestita la mostra fotografica “La scena è servita 2023-2024-2025”

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