A Cernusco sul Naviglio lo spettacolo collettivo di Arianna Scommegna sulla Liberazione
Dopo Shakespeare e Alice nel paese delle meraviglie l'attrice quest'anno esplorerà la resistenza vissuta in città con il suo solito "cast popolare"

Ottant'anni fa fine della Seconda guerra mondiale e della liberazione dal nazifascismo. Cernusco sul Naviglio si prepara a commemorare il 25 aprile 1945 con un evento speciale: lo spettacolo teatrale "Il giorno in cui tutte le luci si sono riaccese".
Appuntamento il 14 e 15 giugno
L'appuntamento è per sabato 14 e domenica 15 giugno presso l'auditorium Paolo Maggioni di via Don Milani, con due repliche al giorno, alle 18.30 e alle 21.
Lo spettacolo, un progetto della Cooperativa sociale Artaban in collaborazione con il Comune, e l’Anpi Cernusco, è diretto e curato da Arianna Scommegna e Daniela Arrigoni, con la collaborazione di Chiara Ciaburri.
Sul palco gli attori e le attrici del Laboratorio Teatrale, cittadini e cittadine di Cernusco, daranno vita a un'emozionante rievocazione di quei giorni cruciali.
Un elemento di grande rilievo di questa iniziativa è il coinvolgimento dell’associazione ColorEsperanza, che ha contribuito a rendere possibile questa commemorazione, portando il suo spirito di solidarietà e impegno sociale anche in questa occasione di memoria collettiva.
Ingresso gratuito, ma occorre prenotare
L’ingresso è gratuito, ma è necessario prenotare compilando il modulo online disponibile al link https://forms.gle/chySkHDeqZx2NJ3E9 o attraverso il sito magiabosco.it.
Questo spettacolo rappresenta un momento importante per ricordare le atrocità del passato e riflettere sul valore della pace, attraverso un percorso teatrale che coinvolge direttamente la comunità di Cernusco sul Naviglio.
L'eredità di Alice nella magia del bosco
Si tratta di un’esperienza che fa seguito ai "colossal" messi in scena negli anni passati a partire da "Shakespeare nella magia del bosco" del 2022, a "Romeo e Giulietta" dell’anno successivo e ad "Alice, è questo il paese delle meraviglie?" di un anno fa.
I numeri sono diversi e soprattutto quelli erano itineranti, pensati per andare in scena nei parchi cernuschesi attraverso varie "stazioni". Questa volta si sarà al chiuso del Maggioni come accadde con il Romeo e Giulietta, ma in quel caso fu solo per una questione di meteo.
Così Scommegna:
Siamo partiti dalla storia di alcuni partigiani di Cernusco. Attraverso i racconti del sito Memoria Rinnovabile, realizzato dall’Anpi, abbiamo recuperato le storie di alcuni partigiani come Roberto Camerani.
Partendo proprio dai partigiani vogliamo raccontare la storia di una Cernusco che ha detto no alla dittatura.
Non è uno spettacolo per fare propaganda, ma una rappresentazione che vuole ricordare che in questo paese ci sono state delle persone che di fronte alla dittatura si sono opposte e hanno dato la loro vita, persone di natura e storie diverse: dal prete al giovane ragazzo operaio fino al contadino