Violenza sulle donne: richieste d’aiuto quasi raddoppiate durante il lockdown
In Lombardia 1913 donne sono state assistite dai Centri antiviolenza nel 2020.
Violenza sulle donne: in Lombardia 1.913 casi presi in carico nel 2020, l’attività non si è fermata durante il lockdown, durante il quale le richieste di aiuto sono aumentate e le telefonate ai centri antiviolenza quasi raddoppiate. Oggi, 25 novembre 2020, come ogni anno è la giornata internazionale della violenza sulle donne, per riportare l’attenzione pubblica su questo spinoso e sempre più attuale tema.
L’attività di Regione Lombardia contro la violenza sulle donne
Il 25 febbraio scorso, Regione Lombardia ha adottato il ‘Piano Quadriennale regionale per le politiche di parità e di prevenzione e contrasto alla violenza contro le donne 2020-2023’, ossia un pacchetto di azioni concrete e sperimentali senza precedenti, per contrastare un fenomeno ancora purtroppo in crescita.
Tra le novità più rilevanti, la presa in carico degli orfani delle vittime di femminicidio e dei minori vittime di violenza assistita, oltre ad un programma di interventi per il sostegno abitativo, l’inserimento abitativo e l’accompagnamento alla fuoriuscita dalla violenza.
Richieste d’aiuto aumentate durante questi mesi
“Regione Lombardia, intercettando le criticità derivanti dal lockdown, inoltre – ha spiegato l’assessore alla Famiglia e Pari Opportunità Silvia Piani – non si è fermata. I centri antiviolenza hanno continuato a garantire reperibilità telefonica e attività di contrasto anche nei mesi più duri. La pandemia e il maggior isolamento domiciliare hanno infatti aumentato le richieste di aiuto da parte delle vittime di violenza. L’emergenza epidemiologica e la conseguente convivenza forzata indotta da limitazioni di carattere logistico – ha aggiunto – hanno fortemente inciso sull’evoluzione del fenomeno, generando maggiori difficoltà ad accedere ai servizi di assistenza e accoglienza”.
1913 donne assistite dai Centri antiviolenza nel 2020
Nel dettaglio, al 15 ottobre, secondo i dati registrati in O.R.A. (Osservatorio Regionale Antiviolenza), complessivamente le donne prese in carico dai Centri Antiviolenza delle reti territoriali sono state 6.527, di cui 1913 hanno avviato il percorso nel 2020. Le chiamate effettuate al 1522 sono raddoppiate rispetto all’anno scorso (+118,8%), 2055 in totale, ossia il 13,4% delle chiamate a livello nazionale.
200mila euro alle reti antiviolenza
In riferimento alla delicata contingenza epidemiologica sono state perciò destinati 200.000 euro per il riconoscimento delle spese sostenute dalle reti antiviolenza nel periodo di emergenza Covid-19 sia nell’ambito degli interventi di prevenzione, che di contrasto alla violenza.
Ieri, 24 novembre 2020, durante la seduta settimanale del Consiglio regionale, come è ormai tradizione, gli assessori e i consiglieri regionali hanno indossato la maglietta che propone la nuova immagine che Regione utilizzerà per contrassegnare le iniziative e sensibilizzare tutti sul messaggio antiviolenza.
Inoltre, a partire da ieri sera sul Palazzo Pirelli comparirà la scritta ‘Non sei da sola’ e Palazzo Lombardia sarà illuminato di blu.