nel lodigiano

Violazioni degli obblighi sulla "zona rossa" di Codogno, denunciato 46enne di Trezzo

Insieme a lui sono state denunciate altre 6 persone con l'accusa di non aver rispettato gli obblighi connessi all’emergenza sanitaria del Coronavirus.

Violazioni degli obblighi sulla "zona rossa" di Codogno, denunciato 46enne di Trezzo
Pubblicato:

Denunciato per non aver rispettato gli obblighi connessi all'emergenza Coronavirus nella "zona rossa" di Codogno. E' successo a un 46enne residente a Trezzo.

I controlli nella “zona rossa”

Come riporta primaLodi.it, nel corso dei controlli svolti per dare attuazione alle disposizioni governative e prefettizie, gli oltre 150 carabinieri della Compagnia di Codogno e dei rinforzi provenienti da tutt’Italia, impegnati all’interno della cosiddetta “zona rossa” per evitare il propagarsi del COVID-19, hanno identificato e denunciato alla locale Magistratura sette persone  sia perché avevano violato l’obbligo di permanere all’interno della “zona rossa”, sia perché avevano tentato di accedervi nonostante il divieto assoluto.

Denunciate sette persone

Gli stessi hanno cercato di eludere i controlli in quattro diversi “check point” e sono stati tutti denunciati per violazione degli obblighi connessi all’emergenza sanitaria “Coronavirus”, come previsto dal provvedimento emanato dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri il 23 febbraio scorso.

I fermati sono: S.G., 33enne rumeno residente a Casalpusterlengo e la connazionale 38enne, B.M., abitante allo stesso indirizzo; A.R., 48enne di origini marocchine residente a Senna Lodigiana (LO),  R.S., 33enne di Chignolo Po (PV) e R.A., 80enne di Turano Lodigiano, C.S.C., 46enne  residente a Trezzo sull’Adda, il quale, sebbene provvisto di autorizzazione al transito, l’ha alterata artificiosamente apponendovi una targa diversa da quella riferita al veicolo autorizzato al transito e, per ultimo, C.T.M., 43enne rumeno residente a Codogno.

TORNA ALLA HOME PER LE ALTRE NOTIZIE 

Seguici sui nostri canali