DOMICILIARI VIOLATI

Vignate, 29enne agli arresti domiciliari sorpreso ubriaco in auto: arrestato dopo il rifiuto dell’alcoltest

Segnalato davanti a un esercizio commerciale un 29enne già ai domiciliari: rifiuta l’alcoltest della Polizia Locale di Vignate e finisce in manette

Vignate, 29enne agli arresti domiciliari sorpreso ubriaco in auto: arrestato dopo il rifiuto dell’alcoltest

Un pomeriggio di semplici controlli a Vignate si è trasformato in un’operazione di polizia che ha portato all’arresto di un 29enne già sottoposto ai domiciliari.

La segnalazione e il tempestivo intervento

Nel tardo pomeriggio dell’8 settembre, come ha confermato il comandante della Polizia Locale Vincenzo Attardo, gli agenti hanno ricevuto una segnalazione su un uomo in atteggiamenti sospetti a bordo di un’auto parcheggiata nei pressi di un esercizio commerciale. L’uomo, identificato come S.T. T., 29 anni, appariva in evidente stato di alterazione per abuso di alcolici.

Dai controlli è emerso che era sottoposto agli arresti domiciliari, con spostamenti consentiti solo per esigenze specifiche, ma si trovava a Vignate senza alcuna autorizzazione. Al rifiuto di sottoporsi al test etilometrico, è stato richiesto il supporto dei Carabinieri della Compagnia di Pioltello.

Arresto e ritorno a casa

Il giovane è stato denunciato per violazione delle prescrizioni sugli arresti domiciliari e per il rifiuto dell’alcoltest. Dopo l’arresto è stato trasferito nella camera di sicurezza della Questura di Milano, in attesa del rito direttissimo.

Il giorno successivo, il 9 settembre, il giudice ha convalidato l’arresto e disposto il rientro del 29enne presso la propria abitazione, dove è tornato a scontare la misura cautelare dei domiciliari.