Vigile del fuoco morto carbonizzato: autopsia e accertamenti sull'auto distrutta dalle fiamme
I primi riscontri a seguito la tragedia avvenuta a Sesto San Giovanni fanno propendere per un estremo gesto volontario

"Che la terra ti sia lieve. Rip Claudio". Così i pompieri della caserma di Sesto San Giovanni hanno voluto salutare il collega di 44 anni morto in circostanze drammatiche ieri sera, martedì 25 giugno 2025, nell'incendio della sua auto.
Il dramma del pompiere morto nell'incendio dell'auto
Che potesse essersi trattato di un estremo gesto volontario era emerso sin da subito. A confermare questa ipotesi sembrano essere le immagini dei sistemi di videosorveglianza della zona, che avrebbero ripreso gli spostamenti della macchina nel circondario fino a quando l'uomo l'ha posteggiata in via Fratelli Bandiera, non lontano dalla caserma e accanto ad altri due mezzi. Poi, pochi istanti dopo, l'avvio delle fiamme che non gli hanno lasciato scampo. A dare l'allarme è stata una pattuglia dei Carabinieri in transito.
Ulteriori risposte arriveranno dall'autopsia disposta dall'Autorità giudiziaria di Monza e dagli accertamenti sulla macchina del 44enne, rimossa dopo lo spegnimento delle fiamme eseguito proprio dai colleghi della vittima. Pare che il 44enne stesse attraversando un momento difficile, sia a livello famigliare che lavorativo.
Il cordoglio del sindaco e dell'Amministrazione
Profondo dolore è stato espresso anche dal sindaco sestese Roberto Di Stefano:
"A nome dell’Amministrazione comunale e dell’intera città, esprimo il mio più profondo cordoglio per la scomparsa di Claudio, vigile del fuoco in servizio a Sesto San Giovanni. Una notizia che mi colpisce nel profondo. Un uomo che ha scelto, ogni giorno, di mettere la propria vita al servizio degli altri, di proteggere e salvare. Un esempio silenzioso di dedizione, che parla al cuore di tutti noi. Alla sua famiglia, ai colleghi, agli amici e a tutta la comunità dei Vigili del fuoco va il mio pensiero commosso e il nostro più sincero abbraccio. La città si stringe a voi con riconoscenza e rispetto. Non dimenticheremo il suo impegno nei confronti della comunità. Ciao Claudio".