Via libera del prefetto alla piazza intitolata all'ex parroco di Cassina de' Pecchi
Dopo due rifiuti (perché non sono trascorsi dieci anni dalla morte) il rappresentante del Governo ha dato il benestare al ricordo di don Bruno Magnani.
Finalmente è arrivato il via libera della Prefettura di Milano all'intitolazione della piazza antistante alla chiesa di Cassina de' Pecchi all'ex parroco don Bruno Magnani.
La dedica a un sacerdote molto amato
L’ex parroco, classe 1926, era nativo di Truccazzano, ma trascorse infanzia e giovinezza a Milano. Ordinato sacerdote nel 1952, dopo l’esperienza a Vanzaghello arrivò in paese come parroco nel 1970. Nel 2002 lasciò l’incarico pastorale a don Graziano Rudello, rimanendo in paese come sacerdote residente. Nel 2004 ricevette il titolo onorifico ecclesiale di monsignore. Si è spento nel 2016. La piazza si chiamerà piazza della Solidarietà-don Bruno Magnani.
Due tentativi andati a vuoto
Già in passato era stato chiesto alla Prefettura di dedicare la piazza al religioso, ma non essendo trascorsi dieci anni dalla morte era stato detto "no" in entrambe le occasioni.
La Prefettura di Milano ha autorizzato la co-intestazione - ha scritto la sindaca Elisa Balconi - La piazza antistante la chiesa di Santa Maria Ausiliatrice verrà dunque dedicata a don Bruno, scomparso il 29 agosto 2016, dopo essere stato parroco prima a Camporicco, poi a Cassina.
Sono felicissima di fare questo regalo alla cittadinanza perché so quanto i cassinesi amavano don Bruno. Il percorso di co-intitolazione della piazza non è stato semplice, perché non sono ancora trascorsi dieci anni dalla sua scomparsa e già nel 2018 la Prefettura aveva negato l’intitolazione proprio per questa ragione. Ma l’Amministrazione teneva veramente tanto a rendere omaggio a una personalità che ha fatto così bene alla nostra comunità, in cui è ancora vivo il ricordo e che la cittadinanza ama ancora moltissimo. Ringrazio il consigliere incaricato alla Viabilità, Gaetano Greco, che ha seguito con costanza l’iter passo a passo, fino al raggiungimento dell’obiettivo finale
Soddisfazione è stata espressa anche dal parroco, che sin dall'inizio ha sollecitato l'Amministrazione a proporre l'intitolazione:
Non posso non essere grato per questo dono alla Comunità di Cassina - ha detto don Massimo Donghi - Il mio più grande grazie, della Diaconia, del Consiglio pastorale e di tutti coloro che in don Bruno hanno trovato una guida, un amico, un aiuto, un compagno di viaggio. La piazza che porterà il suo nome, davanti a un luogo significativo nella sua vita e nella vita di tante donne e uomini di ieri e di oggi, ricorderà a tutti un uomo, un prete che si è speso per tutti perché carico di una fede grande