Vetrina sfondata per rapinare la Posta

I ladri si sono fiondati contro la vetrina dell'Ufficio postale di via Roma questo pomeriggio, sabato, poco prima delle 14. Tre persone sono finite in ospedale.

Vetrina sfondata per rapinare la Posta
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Vetri per terra, crepe e uno stipite in metallo divelto. E' quello che rimane della vetrina sfondata della Posta di Pozzo d'Adda.

Vetrina sfondata da un'auto

Erano quasi le 14 di oggi, sabato, quando un'auto si è fiondata contro la vetrina della Posta di via Roma. A causa del forte impatto lo stipite della porta è stato divelto. Uno dei due passeggeri, quindi, è sceso dal mezzo ed è entrato nell'edificio.

Nessuna minaccia

In quel momento la Posta era chiusa al pubblico. Però all'interno della struttura c'erano tre dipendenti: due donne, rispettivamente di 42 e 58 anni e un uomo di 60. Gli impiegati sono restati attoniti e terrorizzati nell'assistere alla scena. Tuttavia i rapinatori non li hanno minacciati né hanno usato violenza su di loro. Hanno fatto il loro "lavoro" senza curarsi della presenza dei dipendenti.

L'operazione dei ladri

Uno dei due malviventi è rimasto in macchina, l'altro è sceso di corsa, si è avvicinato subito alla cassaforte interna del Bancomat e, stando alle prime ricostruzioni, potrebbe aver asportato un bussolotto contente il denaro. Proprio in quel momento, infatti, i dipendenti stavano ricaricando lo sportello.

Le indagini

Sul posto sono giunti subito i carabinieri, che si stanno occupando delle indagini. Al momento i filmati delle telecamere di sorveglianza dell'Ufficio postale sono al vaglio degli inquirenti, che stanno cercando di ricostruire l'esatta dinamica della vicenda.

Ambulanze sul posto

In Posta sono arrivati i soccorritori della Croce Azzurra di Trezzo e, successivamente, quelli della Croce dell'Adda. Gli operatori sanitari, a seguito di una prima valutazione dei pazienti in loco, hanno trasportato i tre dipendenti all'ospedale di Melzo e a quello di Vimercate in codice verde per accertamenti. Gli impiegati, non sono comunque stati picchiati o feriti fai rapinatori.

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