Vaprio: ragazzina disabile si perde, salvata dalla Polizia Locale

Vagava per la trafficata via Perego a Vaprio, ma per sua fortuna sulla sua strada sono arrivati gli agenti della Polizia Locale. Che l’hanno portata in salvo.

In via Perego

Protagonisti dell’episodio, una ragazzina di 11 anni con disabilità e i suoi salvatori, gli agenti della Polizia Locale Simone Salerno e Antonio Foggetti.

L’intervento della Locale è scattato verso le 9.30 di martedì 18 giugno 2024 dopo che una donna aveva notato la ragazzina in stato confusionale e ha dato l’allarme.

Siamo stati avvertiti dal nostro comandante di quanto stava accadendo e siamo intervenuti immediatamente arrivando sul posto nell’arco di cinque minuti,

ha spiegato l’agente Salerno.

Giunta in via Perego, la pattuglia della Polizia Locale ha trovato la donna che aveva lanciato l’allarme, in compagnia della ragazzina che è apparsa agli operatori in stato confusionale ma in buone condizioni. Le due si stavano dirigendo verso la vicina Stazione dei Carabinieri, quando è arrivata la pattuglia della Locale.

La bambina, però, probabilmente a causa dello spavento e forse a causa della sua disabilità, non è stata in grado di fornire agli agenti le sue generalità, che così l’hanno portata al Comando per procedere con l’identificazione. Un’attività che non si è resa necessaria dal momento che la giovane era conosciuta dagli addetti dei Servizi sociali che così hanno avvertito la madre che è giunta poco dopo in Comune per riunirsi con la figlia. Sembra che la bambina si trovasse in casa con il fratello poco più grande di lei, quando è uscita e si è allontanata, prima di essere notata dalla donna che ha lanciato l’allarme.

Non il primo caso

Il salvataggio della minore in difficoltà portato a termine martedì dagli agenti della Polizia Locale non è il primo effettuato nelle ultime settimane. Un caso analogo era capitato, infatti, a metà maggio quando gli operatori coordinati dal comandante Vincenzo Avila si erano resi protagonisti del salvataggio di una piccola di 4-5 anni di età, originaria dell’Europa dell’Est, giunta da poco in paese.

Anche in questo caso la bimba, che non parlava italiano, era stata avvistata da un passante nel centro del paese e da lì era scattato l’allarme.
In quella circostanza, non senza difficoltà vista la barriera linguistica che impediva di parlare direttamente con la bambina, che aveva con sé dei gettoni e l’unica cosa che sapeva pronunciare in italiano era il nome di un centro commerciale della zona, dove probabilmente voleva andare a giocare, gli agenti erano riusciti a risalire all’indirizzo della piccola.

Anche in quell’occasione, l’intervento della Polizia Locale si era rivelato provvidenziale e la piccola era stata affidata ai suoi genitori che, dopo aver lasciato il lavoro, avevano potuto riabbracciarla sana e salva.

Il servizio completo nell'edizione della Gazzetta dell'Adda in edicola e nell'edizione sfogliabile online per smartphone, tablet e Pc da sabato 22 giugno 2024.