Valori dell'arsenico nella norma: in cava si torna a pescare
Arrivati i risultati degli esami: revocata l'ordinanza sindacale
Valori dell'arsenico nella norma: in cava si torna a pescare. Arrivati i risultati: revocata l'ordinanza sindacale.
Valori arsenico della cava tornano alla normalità
Il 12 aprile il sindaco di Vimodrone Dario Veneroni aveva emesso un'ordinanza di sospensione delle attività di deposito materiali nella cava G&B Sas di via Cazzaniga, a seguito di una relazione di Arpa Lombardia (Dipartimento di Lecco) nella quale si evidenziava che terre e rocce da scavo provenienti dal Comune di Merate superassero i parametri relativamente alla percentuale di arsenico, precisando di non poter escludere che il superamento di tale concentrazione potesse essere di origine naturale.
I nuovi esami eseguiti nella cava
Il 9 luglio il laboratorio Pieco, per conto della ditta Galli Ivan e della G&B Sas, ha eseguito analisi che hanno fornito, per quanto concerne il parametro arsenico, risultati inferiori al limite per quanto attiene i campionamenti eseguiti su nove trincee a una profondità massima di 50 centimetri. Stessi esami (con esiti identici) sono stati eseguiti anche per l'acqua. "Ulteriori analisi dell’Arpa hanno confermato che i valori dell’arsenico sono quelli previsti per legge - hanno spiegato dal Comune di Vimodrone - Alla luce dei risultati delle analisi, il sindaco Dario Veneroni ha firmato la revoca dell’ordinanza. Di conseguenza presso la Cava Gaggiolo potrà riprendere regolarmente anche l’attività ittica".