Una lettera ai sindaci per chiedere un nuovo approccio per decidere le infrastrutture sovracomunali

Pozzo. I tre sodalizi hanno anche organizzato un'assemblea pubblica sull'impianto di biogas di Masate.

Una lettera ai sindaci per chiedere un nuovo approccio per decidere le infrastrutture sovracomunali
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Una lettera ai sindaci per chiedere una nuova pianificazione del territorio. A redigerla sono stati gli esponenti dell'Associazione X8 Miglio, di Legambiente e del Circolo Cà Bianca.

Una lettera ai sindaci

Una lettera per chiedere ai sindaci di affrontare in modo nuovo i temi legati all’ambiente e alle infrastrutture che interessano il territorio. A redigerla sono stati gli esponenti dell’associazione X8 Miglio di Pozzo, guidati dal presidente Silvano Calvi, Legambiente di Trezzo e il Circolo Cà Bianca di Masate, preoccupati per le conseguenze che potrà avere l’installazione di un impianto per la produzione di biometano a Masate.

Un nuovo modo di procedere

Secondo i tre gruppi, infatti, è giunto il momento di procedere in modo diverso dall’attuale, quando si tratta di strutture che interessano tutto il territorio. "Non è possibile che su un progetto di questo tipo che tocca e interessa tutta la zona a essere interpellato sia solo un sindaco - ha spiegato Calvi - Credo che in un caso come questo sia necessario trovare un modo nuovo di pianificare con il coinvolgimento di tutti i sindaci della zona".
Calvi ha ribadito la sua contrarietà al progetto per il biometano a Masate.
"Abbiamo già dato - ha sottolineato Calvi - Personalmente non sono contrario agli impianti di biogas in sé, ma servirebbe coinvolgere tutti i sindaci interessati, in modo che possano analizzare e capire insieme quale sia il punto del territorio più indicato a ospitare una struttura di questo tipo, ponendo prima i paletti che si ritengono opportuni". Giovedì 3 maggio i sodalizi hanno organizzato in paese, un'assemblea con tre tecnici sull'impianto per la produzione di biogas a Masate.

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