Una città dog friendly presentato il progetto per far diventare Cernusco sul Naviglio "amica degli animali"
Una serata in biblioteca per confrontarsi e trovare delle soluzioni
Un incontro per proporre suggerimenti e porre le basi per il progetto Cernusco Dog friendly. Ossia una "road map" per trasformare Cernusco sul Naviglio, oltre che nella Città dello sport, anche in una città amica degli animali.
Una Cernusco più a misura di cani
Lunedì sera la sala conferenze della biblioteca civica ha ospitato una tavola rotonda per illustrare le tappe del progetto Cernusco Dog friendly.
L'obiettivo è creare una convivenza pacifica tra chi possiede un cane e il resto della cittadinanza. Davanti a un nutrito pubblico, come relatori della serata hanno preso la parola il consigliere di maggioranza Claudio Gargantini, l'assessore alla tutela degli animali Isabelle Leite e la referente del progetto Alessandra Spampianto che ha spiegato:
A Cernusco ci sono più di 3mila cani, abbiamo 12 aree a loro dedicate che purtroppo però hanno diverse criticità come le recinzioni rovinate, i cancelli guasti, l’assenza di luce o acqua. Partiremo con una importante opera di manutenzione e riqualificazione, ne introdurremo di nuove e nascerà una agility dog. In un secondo momento lavoreremo su altri due piani.
La sensibilizzazione del rispetto delle regole, con corsi altresì per chi prende un nuovo cucciolo e incontri nelle scuole. Infine abbiamo in mente una serie di eventi dove ognuno potrà dare il proprio contributo: una data da segnare sul calendario sarà quella del 17 settembre con una festa.
Quello che inizia oggi è un percorso che vede coinvolti l’Amministrazione, chi possiede un cane, gli educatori e l’intera cittadinanza, solo collaborando si vedranno dei frutti al nostro lavoro. Dobbiamo diffondere una nuova cultura cinofila coniugata all’educazione dei padroni dei cani nel contesto urbano" ha invece aggiunto Gargantini.
Gli interventi del pubblico in sala
La serata è stata utile per ascoltare il parere dei residenti che hanno evidenziato come il problema di alcune aree sporche poiché i padroni non raccolgono gli escrementi dei loro compagni , è di difficile soluzione. Per questo hanno proposto di installare nuove telecamere per un maggior controllo del territorio.
Altro problema emerso è quello sottolineato dagli agricoltori: spesso, purtroppo, le persone fanno passare i loro cani in mezzo alle colture, rovinandole. E' intervenuto Franco Viganò agricoltore che gestisce il terreno agricolo nel Cannocchiale di Villa Alari.
Spesso mi trovo a riprendere la gente che passa nel mio terreno rovinando le colture, basterebbe un po’ di buon senso. Non mi posso rovinare la schiena, buttare tempo e salute, noi paghiamo un affitto e vediamo il nostro lavoro sprecato dalla solita gente: si deve cambiare mentalità e studiare dei percorsi appositi.