Una baby gang tiene Inzago sotto scacco

Vertice tra Comune, Polizia Locale e commercianti di Inzago per capire come affrontare il problema.

Il centro di Inzago ostaggio di una baby gang

Minacce, furti, spaccio di erba e persino risse. Da circa due mesi piazza Maggiore e il centro storico (ma alcuni episodi sono stati segnalati anche altrove) sono sotto scacco di una baby gang formata da minorenni di Cassano, Gessate e Bellinzago, "ammirata" da adolescenti inzaghesi.

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Una situazione che ha creato paura, malumori e rabbia tra i commercianti locali e i frequentatori della piazza. Motivo per cui mercoledì 13 marzo 2024 l’Amministrazione ha incontrato gli esercenti nell’auditorium del centro culturale De Andrè per affrontare il tema insieme e fornire loro utili indicazioni sui comportamenti da tenere.

Presenti l’assessore alla partita e vicesindaco Carlo Maderna, il comandante della Polizia Locale Vincenzo Avila e il presidente di Confcommercio Adda Milanese Giuseppe Legnani oltre a circa metà (poco meno di una cinquantina) di rappresentanti delle attività inzaghesi.

Era giusto confrontarci in merito ai problemi di sicurezza che si stanno registrando in piazza. Bisogna muoversi subito in certi casi. La strada giusta è che le Forze dell’ordine sappiano cosa sta succedendo grazie alle denunce presentate. Di fronte ai numeri, si potrebbe chiedere un presidio del territorio o almeno una maggior presenza. Bisogna segnalare tutto ciò che non va: dai furti, cioè un concreto reato, alla sensazione di minaccia

ha commentato Legnani.

Per il vicesindaco, invece, la situazione non è allarmante:

L’incontro serviva per sensibilizzare chi si sente scoraggiato dagli eventi che si sentono. La situazione non è grave, ma sicuramente da tenere sotto controllo.

Ma alcuni commercianti hanno ammesso di avere paura di questa banda di ragazzini che spadroneggia in centro.

Il servizio completo nell'edizione della Gazzetta dell'Adda in edicola e nell'edizione sfogliabile online per smartphone, tablet e Pc da sabato 16 marzo 2024.