Un politico sempre presente, Pioltello ha detto addio a Giuseppe Pietropaolo
E' stato consigliere del centrosinistra per tre mandati e ha sempre preso sul serio l'impegno amministrativo
Ha scelto di entrare in politica per dare una mano ai suoi concittadini, così come faceva nel sindacato o con il suo lavoro in Sisas. Con pacatezza, modi sempre educati e grande altruismo Giuseppe Pietropaolo è stato vicino a tantissimi seggianesi, e adesso tutta Pioltello piange la sua scomparsa.
Si è spento Giuseppe Pietropaolo, ex consigliere di Pioltello
La gratitudine dei pioltellesi nei confronti del loro consigliere è stata evidente nel momento dell’ultimo saluto, quando in tanti hanno voluto rendere omaggio a Giuseppe Pietropaolo, che si è spento a 70 anni, vinto dalla malattia con cui combatteva da tempo.
Aveva lavorato come caporeparto dei pompieri presenti in Sisas ed era andato in pensione una volta che l’azienda aveva serrato i cancelli definitivamente. All’interno della ditta era stato referente delle Rsu, battendosi in prima linea per i lavoratori, perché dedicarsi agli altri era nella sua indole, tanto da convincerlo a impegnarsi attivamente nella politica locale nei Democratici di sinistra e nel Partito democratico.
Fu nel 1997 che per la prima volta fu eletto consigliere comunale con l’Amministrazione guidata da Mario de Gaspari, ruolo che rivestì anche nel successivo mandato per poi essere riconfermato anche durante i governi di Antonello Concas. Nel 2011 scelse di lasciare il parlamentino per lasciare spazio ai più giovani, restando però sempre attivo nel partito, sino a quando la salute glielo ha permesso
Il funerale è stato mercoledì
Alle sue esequie, officiate mercoledì 19 aprile 2023 a Seggiano, erano presenti tanti dei compagni che lo avevano affiancato nel percorso politico, affranti e addolorati si sono stretti introno alla moglie Rosaria e alle figlie Manuela e Laura, che lo ha ricordato con queste parole:
Mio padre si è sempre speso per gli altri, era sempre disponibile e ci teneva a dare il suo contributo. Faceva politica perché voleva migliorare il suo paese e per questo ha aiutato davvero tantissime persone. Non alzava mai i toni, mai una parola fuori posto, una dote che anche colleghi e avversari gli riconoscevano.
Una volta in pensione si era dedicato anima e corpo ai nipoti, Tommaso di 18 anni, Filippo di 15 e Camilla di 9.
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