Un perfetto donatore. Ma non potrà salvare vite

Un perfetto donatore. Ma non potrà salvare vite
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Ha accusato un malore mentre si trovava a Pioltello, è svenuto e ha sbattuto la testa entrando in coma. Dopo una settimana in stato vegetativo è deceduto. 

Aveva solo 40 anni il romeno che ha perso la vita all'ospedale San Gerardo di Monza. Senza fissa dimora e domiciliato a Pioltello, l'uomo non aveva alcun parente se non una sorrella in Spagna. La quale, contattata dalla Polizia Locale, ha preferito non farsi carico del fratello. 

Così, nonostate lo stato perfetto di diversi organi del 40enne, non potrà donare e salvare altre vite di persone in attesa di trapianto. La legge parla chiaro: non vale il silenzio assenso e solo il donatore o i parenti possono autorizzare al trapianto di organi.

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