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Un nuovo punto vaccinale al Santa Marta di Rivolta

Dopo le polemiche della scorsa settimana, nel Cremasco un hub anche al Caimi di Vailate.

Un nuovo punto vaccinale al Santa Marta di Rivolta
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“Si rende noto che nei prossimi sette giorni verrà attivato un nuovo punto vaccinale, con apertura dal lunedì al venerdì, presso il presidio ospedaliero di Rivolta d’Adda”.

Con questo scarno comunicato, venerdì scorso l’Asst di Crema ha dato la notizia che tutti quanti in paese e nell’Alto cremasco aspettavano con ansia. Dopo le velenose polemiche della scorsa settimana, in merito alla presenza di una sede vaccinale solo a Crema, ecco che la decisione di aprirne altre sul territorio è arrivata, nella speranza di una piena disponibilità dei vaccini e di un rapido inizio della campagna.

Al via oggi le vaccinazioni a Rivolta

Da oggi, giovedì 11 marzo, sarà attivo presso il Poliambulatorio del Presidio “Ospedale Santa Marta” di Rivolta d’Adda, il servizio di vaccinazione anti Covid-19 per il personale scolastico aderente, ed a cui Regione Lombardia ha già comunicato l’appuntamento tramite SMS. Ricordiamo di seguito come aderire, dove presentarsi e cosa portare per agevolare la vaccinazione.

Come aderire alla vaccinazione

Per registrarsi sulla piattaforma vaccinazionicovid.servizirl.it servono la Tessera Sanitaria-Carta Nazionale dei servizi e un numero di telefono (fisso o cellulare) della persona che desidera vaccinarsi. Ecco i passaggi da seguire poi:

  • inserire il codice fiscale
  • spuntare la casella “Soggetti appartenenti alle categorie prioritarie”
  • inserire le ultime 5 cifre della Tessera Sanitaria
  • inserire n. di cellulare o di telefono. Se è stato inserito recapito cellulare il sistema richiederà la conferma del numero
  • inserire l’indirizzo di domicilio/residenza (obbligatorio) e della sede di lavoro (facoltativo)
  • spuntare la casella con cui si esprime la volontà ad aderire alla campagna.

Accesso consentito solo su appuntamento

Gli appuntamenti saranno comunicati agli utenti per via telefonica – sms sul cellulare o chiamata sul telefono fisso – l’appuntamento sarà visibile in anteprima dal proprio FSE in ‘Gestisci prenotazioni’.

Dove vaccinarsi

L’attività vaccinale anti Covid-19 per il personale scolastico, si svolgerà dalle 12 alle 17 – dal lunedì al venerdì – solo su prenotazione, presso i Poliambulatori del Presidio ‘Ospedale Santa Marta’, Via Monte Grappa 5 a Rivolta d’Adda.

Cosa fare il giorno del vaccino

Per aiutare il personale a svolgere le attività vaccinali, si raccomanda di:

  • Presentarsi non oltre 10 minuti prima dell’orario fissato
  • Indossare la mascherina e rispettare le misure di sicurezza
  • Indossare indumenti che consentano una facile accesso alla regione del deltoide del braccio (esempio: un golf con la zip e maglietta a manica corta)

Documenti da presentare

Per effettuare la vaccinazione è necessario avere con sé, oltre la Tessera Sanitaria-Carta Nazionale dei Servizi, i moduli compilati scaricabili dal sito web www.asst-crema.it del consenso al Vaccino e la scheda Anamnestica Astrazeneca.

Vaccinazioni anche al Caimi di Vailate

Buone notizie anche da Vailate, dove il punto vaccinale ha aperto mercoledì 10 marzo, dopo la benedizione del parroco don Natalino Tibaldini e la visita del sindaco Paolo Palladini e dell’assessore ai Servizi sociali Marcella Nicola.
Si trova all’ospedale Caimi, che nel primo giorno, mercoledì, ha somministrato il vaccino a 60 docenti, tutti provenienti dalle scuole del territorio. Giovedì sono state effettuate 120 vaccinazioni in otto ore e altrettante sono previsti per oggi, venerdì. Gli appuntamenti sono gestiti dall’Ats, la struttura vailatese si limita a somministrare le dosi presenti in deposito.

“Ringraziamo il Comune di Vailate per aver supportato la nostra candidatura agli organi sovraordinati – ha commentato il presidente della Fondazione Mario Berticelli – Ringraziamo la direzione strategica della Ats Val Padana e l’Asst di Crema per il supporto e la collaborazione. Un particolare ringraziamento anche al nostro direttore generale Paolo Maria Regonesi, al direttore sanitario Mariangela Ghisetti e a tutti gli operatori sanitari e amministrativi coinvolti nel progetto, per la loro disponibilità e professionalità”.

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