La Procura aveva chiesto l’archiviazione, ma il gip ha accolto l’opposizione della famiglia del 22enne che, il 20 ottobre 2015, entrò nella villetta di Francesco Sicignano.
Il vapriese aveva sparato, uccidendolo, e ora finirà davanti al gip.
Il suo legale si batte per la legittima difesa mentre per i familiari del 22enne si tratta di omicidio volontario.
Il servizio completo sulla Gazzetta dell‘Adda in edicola e in versione sfogliabile web per pc, smartphone e tablet da sabato 9 settembre.