Arresto

Truffano un'anziana e si fanno consegnare 10mila euro: in manette due giovani

Fingendosi Carabinieri avevano raggirato la donna convincendola a pagare la cauzione per il figlio. Uno era già in carcere per altri motivi, l'altro è stato beccato a Liscate

Truffano un'anziana e si fanno consegnare 10mila euro: in manette due giovani
Pubblicato:

Uno era già in carcere per altri motivi, l'altro è stato arrestato ieri a Liscate. Sono finiti in manette un 20enne e un 26enne autori di una truffa ai danni di un'anziana avvenuta a Domodossola, in Piemonte, a ottobre.

Arrestati due giovani truffatori

I Carabinieri della Compagnia di Domodossola, con l'ausilio dei colleghi della Compagnia di Pioltello, sono intervenuti ieri mattina, mercoledì 19 marzo 2025, a Liscate in via Cazzaniga. All'interno di un appartamento del complesso condominiale, infatti, si nascondeva uno dei due truffatori destinatari di un'ordinanza di custodia cautelare emessa a seguito delle indagini partite dalla truffa ai danni di un'anziana donna perpetrata a ottobre. L'altro, residente a Pioltello, ha ricevuto la notifica direttamente in carcere.

Si erano fatti consegnare 10mila euro

Le indagini da parte dei Carabinieri piemontesi erano scattate dopo la denuncia da parte della vittima della truffa subita. La coppia, spacciandosi per militari, aveva telefonato all'anziana sostenendo di avere in custodia il figlio a seguito di un grave incidente che lo aveva visto protagonista. L'avevano convinta a consegnare denaro e gioielli per un valore complessivo di circa 10mila euro, soldi che sarebbero serviti a pagare l'avvocato per evitare l'arresto del figlio.

Mentre uno si spacciava per carabiniere per organizzare l'incontro e la consegna dei soldi, l'altro si era finto avvocato e si era presentato all'appuntamento fuggendo poi con il maltolto. Quando l'anziana si è resa conto della truffa era ormai troppo tardi.

Fondamentali per risalire all'identità dei truffatori le telecamere di videosorveglianza che, dopo una lunga attività di indagine, hanno permesso agli inquirenti di risalire ai due giovani che adesso si trovano in carcere a San Vittore.

 

Commenti
Lascia il tuo pensiero

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Seguici sui nostri canali
Podcast Adda Martesana: Storie di successo