Truffa dello specchietto fermata la banda della Clio nera
Fermati a Vignate una prima volta e a Cologno Monzese il giorno seguente. Sequestrata la loro auto.

Non potranno più truffare la gente, almeno per un po'. Sono stati fermati lunedì a Vignate e martedì a Cologno Monzese i due italiani protagonisti della truffa dello specchietto a bordo della "famigerata" Clio nera.
Truffa dello specchietto beccati a Vignate
Lunedì mattina a finire nella rete dei truffatori era stato un cittadino di Vignate. L'uomo, un 70enne, è stato inseguito attraverso le vie del paese sino a San Pedrino dove si era fermato in prossimità della sua abitazione. I truffatori sono scesi e gli hanno chiesto 1.500 euro come contropartita del presunto danno al loro veicolo. Proprio in quel momento, però, transitava un'auto della Polizia Locale vignatese.
Fermati e schedati
Gli agenti hanno notato la discussione tra i due sinti italiani della Clio e il vignatese. Il quale si è fatto notare attirando l'attenzione dei poliziotti. I truffatori hanno cercato quindi di dileguarsi salendo sull'auto e scappando. La loro fuga, però, si è interrotta in una strada chiusa. E' stato richiesto l'intervento dei carabinieri della stazione di Melzo che hanno denunciato la coppia per tentata truffa e riscontrato la mancata revisione del veicolo.
Galeotta la revisione
Proprio la revisione scaduta è stato l'appiglio per i carabinieri di Cologno Monzese che, martedì, hanno nuovamente fermato la Clio nera. Essendo sprovvisti della revisione, i militari hanno deciso di procedere con il sequestro del mezzo mettendo la parola dine, almeno per il momento, alla carriera di truffatori della coppia.