Trovato a Cambiago l'arsenale della Curva Nord dell'Inter

Pistole, fucili e persino bombe a mano. E' stato eseguito questa mattina, sabato 23 novembre 2024, un blitz in un capannone di Cambiago da parte della Questura di Milano. Gli inquirenti ritengono di avere trovato l'arsenale della Curva Nord dell'Inter.

Inchiesta "Doppia curva"

Non cessano i colpi di scena iniziati con l'inchiesta "Doppia curva" che a settembre ha decapitato il tifo organizzato di Inter e Milan con i 19 arresti (che poi sono diventati venti) per associazione a delinquere (per quelli della Curva dell'Inter con l'aggravante dello stampo mafioso), estorsione, lesioni personali, rissa, false dichiarazioni e altro ancora.

Un'operazione condotta nel cuore della Martesana, visto che tra gli arrestati ci sono quattro carugatesi (Marco e Gianfranco Ferdico, Antonio Nepi e Fabiano Capuzzo), due cernuschesi (Andrea Beretta e Matteo Norrito), un colognese (Islam Hagag) e un cambiaghese (Cristian Ferrario).

Fiumi di droga

Solo pochi giorni fa un'altra indagine inerente un ingente traffico di cocaina aveva portato a notificare in carcere un altro provvedimento di misure cautelari a Luca Lucci, capo della Sud, già arrestato il 30 settembre per l'inchiesta "Doppia curva". Lucci, non è residente a Cologno, ma gestisce un negozio in corso Roma dove sono avvenuti alcuni degli episodi presi in esame dagli inquirenti, tra cui l'incontro con  il capitano del  Milan Davide Calabria.

Dalle prime ore di oggi, lunedì 18 novembre 2024, una vasta operazione contro il narcotraffico ha visto coinvolti militari del Nucleo di Polizia Economico-Finanziaria di Pavia e del Servizio Centrale Investigazione Criminalità Organizzata, sotto il coordinamento della Direzione Distrettuale Antimafia di Milano.

In diverse province italiane, tra cui Pavia, Milano, Reggio Calabria, Lecco e Piacenza, sono stati eseguiti 20 arresti, di cui 15 in carcere e 5 agli arresti domiciliari

Il blitz a Cambiago

Ora il blitz di Cambiago. Gli agenti della Polizia di Stato hanno rinvenuto un deposito di armi in un capannone. All'interno erano conservati pistole, kalashnikov e persino bombe a mano.

Gli inquirenti ritengono che  possa essere l'arsenale della Curva nord interista. Infatti è stato scoperto mentre stavano indagando su un ultras che sarebbe legato ad Andrea Beretta, l'ex capo nerazzurro in carcere per l'omicidio di Antonio Bellocco, avvenuto a Cernusco sul Naviglio il 4 settembre e che ora starebbe collaborando con gli inquirenti.

Tutto il materiale è stato sequestrato

Si attendono ulteriori dettagli sull'operazione.