Nei guai

Trovate moto e bici rubate in officina: titolare denunciato

Il furto in una casa di Pioltello, poi il controllo dei Carabinieri di Cologno Monzese in un'attività

Trovate moto e bici rubate in officina: titolare denunciato
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Quando ha visto i Carabinieri varcare la soglia della sua attività di Cologno Monzese, è cascato dalle nuvole, dicendo loro di non sapere della provenienza furtiva di una moto Ktm da enduro (praticamente nuova) e di due biciclette da corsa in fibra di carbonio.

Denunciato il titolare di un'officina di Cologno

È stato denunciato a piede libero per ricettazione il responsabile di un’attività di riparazione e rivendita. Qui, nel cortile, i militari della Tenenza colognese hanno rinvenuto i tre mezzi in questione, che poco prima erano stati asportati da un’abitazione di Pioltello.

Le tracce del satellitare della moto rubata

A mettere sulle giuste tracce l’Arma è stato il proprietario 54enne della motocicletta e dei due velocipedi, che rincasando si è accorto del furto. Ancora prima di formulare la denuncia a carico di ignoti per furto, il pioltellese ha pensato (giustamente) che la tecnologia potesse aiutarlo. Il ladro e il ricettatore, infatti, entrambi italiani, non si sono accorti che sulla Ktm era montato e in funzione un rilevatore satellitare, ben nascosto all’interno della carena e non visibile a una prima occhiata superficiale.

Grazie al segnale diffuso e captato da un’App sul telefono cellulare, il 54enne ha chiamato il 112, comunicando alla Centrale operativa dei Carabinieri che la sua motocicletta risultava essere a Cologno, nei pressi dell’attività che da lì a pochi minuti i militari avrebbero visitato, trovando appunto non solo la motocicletta, ma anche le biciclette da corsa. Il tutto per un valore di circa 15mila euro.

Recuperate anche due biciclette da corsa

Messo davanti al fatto compiuto, il titolare 20enne dell’attività ha spiegato che i tre veicoli gli erano stati portati poco prima da una persona di cui non ha saputo (o voluto) rivelare l’identità. Ai Carabinieri ha detto che questo misterioso uomo li aveva lasciati da lui per fare un non chiaro "controllo" e che si sarebbero poi dovuti aggiornare sul da farsi. Una situazione non chiara e dai contorni fumosi: per il 20enne si è conclusa con una denuncia; per il 54enne, invece, col ritorno in box della moto e delle biciclette.

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