Troppi furti in via Taviani: i residenti esasperati scendono in strada
Da mesi il quartiere di Pozzo d'Adda sembra essere finito nel mirino dei topi d'appartamento: episodi in serie, che hanno portato preoccupazione tra i residenti

Da mesi via Taviani, a Pozzo d'Adda, sembra essere finita nel mirino dei ladri. Furti in serie che hanno portato i residenti, ormai esasperati, a scendere in strada per chiedere aiuto e cercare, insieme, una soluzione.
Raffica di furti: i residenti protestano
I numeri spesso non dicono tutto, ma raccontano tanto. In questa storia sono al momento due le cifre che che aiutano a inquadrare al meglio la questione. Da un lato, quella inquantificabile dei furti che si sono verificati negli ultimi mesi in via Taviani. Dall’altro le oltre trenta persone che si sono radunate giovedì sera per confrontarsi e per mandare un segnale, l’ennesimo, nella speranza che le razzie notturne finiscano. Non un dato da sottovalutare: a fine novembre, quando per la prima volta i residenti avevano deciso di scendere in strada per una ronda pacifica contro i furti, erano poco più di dieci. Numeri così alti come quelli visti l’altra sera raccontano, di conseguenza, un malessere e una preoccupazione crescenti.
Gli ultimi episodi in via Taviani
Via Taviani, d’altronde, sembra essere finita nel mirino dei topi d’appartamento. Gli ultimi episodi segnalati dai residenti e denunciati ai Carabinieri risalgono ai giorni scorsi. Il primo alla notte tra venerdì e sabato. Intorno alle 5 i ladri si sono introdotti in un giardino. Hanno rubato una scala e l’hanno utilizzata per salire al piano superiore dello stabile. Lì sono entrati in un appartamento. I residenti erano in casa, ma non si sono accorti di nulla. I malviventi hanno portato via una borsa, che hanno poi abbandonato nel giardino nel quale avevano rubato la scala.
Nei giorni scorsi i topi d’appartamento sono tornati in azione, intrufolandosi in un altro appartamento di via Taviani e rubando giubbotti e sigarette. A qualcuno, invece, hanno portato via alcuni attrezzi da una casetta in legno in giardino nella quale li custodiva. Due episodi in serie che si aggiungono alle decine di precedenti e che hanno spinto i cittadini ad attivarsi. Il Comitato di via Taviani, da sempre attivo nella gestione delle diverse problematiche che coinvolgono il quartiere, ha convocato un’assemblea, che si è svolta nel parcheggio di via XXV Aprile e che, come dicevamo, ha visto partecipare più di trenta persone.
Il messaggio che vogliamo mandare è chiaro - hanno fatto sapere dal Comitato - C’è grande preoccupazione e tutti i residenti sono esasperati dagli episodi che da mesi coinvolgono via Taviani".
Controllo del vicinato e lettera alle autorità
Le idee su tavolo sono diverse. In primis, si sta pensando all’attivazione del servizio di Controllo del vicinato. Un’attività che, anche se in via informale, esiste già, attraverso le comunicazioni e le segnalazioni che i cittadini si scambiano sul gruppo WhatsApp del Comitato. Si sta valutando anche una raccolta firme e una lettera da inviare alle istituzioni, per sensibilizzare sul tema e chiedere maggiori controlli.
La situazione, come detto, si trascina ormai da mesi. Si è ormai perso il conto dei furti tentati e riusciti, tutti in palazzine di via Taviani. Furti molto spesso di lieve entità (attrezzi, bottiglie di vino, sigarette, abiti), ma che stanno contribuendo a creare un clima di incertezza e preoccupazione nella popolazione.