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Trezzo, rubano un defibrillatore: identificati dalla Polizia Locale

L'apparecchio è stato ritrovato in una via della zona industriale di Cornate

Trezzo, rubano un defibrillatore: identificati dalla Polizia Locale
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Il fatto è accaduto a Trezzo nei giorni scorsi. L'apparecchio è stato asportato da uno dei punti recentemente realizzati per rendere la città cardioprotetta.

Rubano un Dae, presi

Rubare un apparecchio che può salvare una vita è un gesto odioso. E’ quello che è stato compiuto qualche giorno fa in città, da due giovani residenti nella vicina Cornate d’Adda che, nella serata del 30 aprile, hanno pensato bene di divellere il defibrillatore posizionato all’ingresso del Parco dei Gelsi nella centralissima via Biffi e portarselo via. Un gesto ignobile, non tanto per il valore dell’apparecchiatura, ma perché avrebbe potuto addirittura costare la vita a chi ne avesse avuto bisogno.
La mancanza dell’apparecchio non è però sfuggita ai controlli quotidiani effettuati dagli agenti della Polizia Locale e per i due giovani sono iniziati i guai. Dall’analisi dei filmati delle telecamere, gli agenti hanno infatti, potuto ricostruire la dinamica dei fatti che hanno portato al deplorevole gesto. I due giovani erano stati immortalati mentre transitavano nei pressi del Dae, con uno dei due che, forzando i dispositivi di sicurezza, se ne impossessava. I due ragazzi avevano quindi raggiunto un’auto parcheggiata poco distante e si erano allontanati.

Identificata la vettura

Proprio dall’identificazione della vettura gli agenti della Polizia Locale sono riusciti a risalire al proprietario e da qui a uno dei due ragazzi che ha successivamente fornito le indicazioni necessarie per il ritrovamento del defibrillatore, che era stato abbandonato, danneggiato, in una strada della zona industriale di Cornate. Dopo l’identificazione dell’autore del gesto, la conclusione della prima fase della triste vicenda è avvenuta nei giorni scorsi con il giovane che ha riconosciuto le proprie responsabilità ed è stato denunciato e ora dovrà rispondere del suo operato davanti all’autorità giudiziaria per furto con aggravante della sottrazione di bene di pubblico soccorso. Il Comune di Trezzo ha intenzione di costituirsi parte civile e di chiedere al cornatese il risarcimento dei danni subiti.

Ora si sta pensando all'installazione di telecamere ad hoc che permettano di inquadrare il volto e di rendere immediatamente riconoscibile chi prende possesso di uno dei defibrillatori installati in otto punti di Trezzo per rendere la città cardioprotetta.

Il servizio completo nell'edizione della Gazzetta dell'Adda in edicola e nell'edizione sfogliabile online per smartphone, tablet e Pc da sabato 11 maggio 2024. 

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