Trezzo dopo lo sgombero i prefabbricati abusivi diventano villette comunali
Il blitz è scattato mercoledì alle 7, quando è stata data esecuzione a una ordinanza del questore di Milano per lo sgombero dei due caseggiati posti vicino all’«Oasi Le Foppe» ora diventati di proprietà comunale.
Mercoledì, in un’area posta lungo via Brasca nel cuore del Parco Adda Nord, le Forze dell’ordine hanno fatto scattare la nona operazione di sgombero della Giunta guidata dal borgomastro Danilo Villa.
La Forza pubblica vigilava sullo sgombero
Il blitz è scattato mercoledì alle 7, quando è stata data esecuzione a una ordinanza del questore di Milano per lo sgombero dei due caseggiati abusivi posti nelle vicinanze dell’«Oasi Le Foppe». C’erano trenta militari del Battaglione mobile dei carabinieri del capoluogo lombardo agli ordini del capitano Antonio Stanizzi, coadiuvato dalla tenente Federica Massa e dal luogotenente Marco Bennati della stazione di Trezzo. C’erano poi i militari della Compagnia di Vimercate, insieme agli agenti della Locale. Per garantire lo svolgimento delle attività in sicurezza l’area è stata circoscritta e interdetta al passaggio per oltre 14 ore. Anche a seguito di una lunga trattativa con la controparte e per le operazioni di sgombero dei locali. Questi, secondo quanto stabilisce la legge, sono ora di proprietà del Comune.
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Ho saputo che gli abitanti non erano abusivi , hanno acquistato la proprietà nel 2001 ed hanno pagato un condono edilizio nel 2004 compreso di oneri comunali!!! Tre minori tra cui uno con una grave invalidità sono stati cacciati dalla propria casa, compresi i genitori ed il nonno anziano. Ora sono in causa con il comune di Trezzo. È veramente osceno!!! Ma in che mondo viviamo?
Hanno lasciato tre bambini tra cui uno invalido in mezzo a una strada!