Trezzo, ancora senza esito le ricerche dell'operaio disperso nell'Adda
Utilizzati, droni, gommino e l'elicottero ma la portata del fiume non permette le immersioni
Sono proseguite tutto ieri, sabato 29 giugno 2024, a Trezzo le ricerche di Claudio Togni, l'operaio 58enne di Paladina nella Bergamasca inghiottito dalle acque dell'Adda venerdì, mentre stava lavorando su una diga nei pressi di Concesa.
Ricerche a oltranza
Ieri, sabato, sono proseguite senza sosta le ricerche dell'uomo caduto dalla diga di Concesa nel fiume Adda. Le operazioni sono state coordinate dall'Unità di Comando Locale (Ucl) dei vigili del fuoco. Sono stati impegnati gli specialisti del soccorso acquatico con gommoni da rafting per perlustrare le sponde del fiume per quasi quattro chilometri fino a Canonica d'Adda, in collaborazione con i volontari di Treviglio.
Droni ed elicottero
A causa delle condizioni del fiume, caratterizzate da una portata d'acqua ancora elevata, non è stato possibile effettuare immersioni con i sommozzatori giunti da Torino. Tuttavia, gli specialisti dei vigili del fuoco del nucleo Sapr (Sistemi Aeromobili a Pilotaggio Remoto) hanno supportato le operazioni utilizzando droni per visionare l'alveo del fiume.
Inoltre, un elicottero del reparto volo Lombardia e gli specialisti del Tas (Topografia Applicata al Soccorso) hanno collaborato alle ricerche. Le operazioni di ricerca sono state sospese in serata e riprenderanno questa mattina.