Disastro ferroviario Le reazioni
Tutte le reazioni.
Tante le reazioni dopo il disastro ferroviario di questa mattina.
Disastro ferroviario. Le reazioni
Il presidente di FNM Andrea Gibelli si sta recando sul luogo dell’incidente avvenuto questa mattina, nella tratta di Rete Ferroviaria Italiana (Rfi) all’altezza di Pioltello. Il presidente Gibelli esprime il proprio “profondo cordoglio” per le vittime e vicinanza alle persone ferite.
"Tragedia che si poteva evitare"
“Esprimiamo vicinanza e cordoglio ai familiari delle vittime, auguriamo un pronta guarigione ai feriti e siamo vicini al macchinista e al capotreno del treno deragliato ”, così dichiara Antonio Piras, Segretario generale della Fit-Cisl.
Prosegue Salvatore Pellecchia, Segretario generale aggiunto della Fit-Cisl: “Attendiamo gli esiti delle inchieste, non potendo sottacere che non è più rinviabile un confronto a tutto campo da tenersi in tempi brevi, con i gestori delle infrastrutture e con tutte le imprese ferroviarie sul tema di una maggiore sicurezza del sistema ferroviario italiano”.
Il ministro Delrio
Riguardo il deragliamento avvenuto tra Segrate e Pioltello, il Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Graziano Delrio, ha espresso "cordoglio per le vittime dell'incidente ferroviario, vicinanza ai feriti, ai familiari e a tutti i viaggiatori coinvolti. Il diritto alla mobilità deve partire dalla sicurezza delle persone come garanzia imprescindibile. In questa direzione occorre continuare a lavorare da parte di tutti".
Altitonante e De Corato
"La tragedia di questa mattina a Seggiano di Pioltello ha colpito tutti profondamente. Siamo vicini alle famiglie delle vittime, ai feriti e a tutti i loro cari, che in queste ore stanno vivendo momenti drammatici e di profondo dolore. Lasciamo che la magistratura porti a termine il proprio lavoro, determinando le cause del deragliamento, adesso è solo il momento del lutto e della solidarietà. Vogliamo ringraziare anche i soccorritori, i medici, i vigili del fuoco e le forze dell'ordine che in queste ore stanno dando l'anima per aiutare nel migliore dei modi chi era sul treno e chi sta aspettando notizie dei propri familiari. Certo, come dice Giorgia Meloni, morire così nel 2018 è inaccettabile”. Sono le parole di Riccardo De Corato. "Un dramma senza precedenti, una pagina nera per il nostro sistema infrastrutturale. Siamo vicino alle famiglie delle vittime, alle tante persone ferite - pendolari che andavano al lavoro - e a tutti i dipendenti Trenord in questo momento di dolore. Il ringraziamento va ai soccorritori, alle forze dell'ordine e ai vigili del fuoco, impegnati senza sosta. Oggi è il momento del cordoglio, ma poi si chiariscano le responsabilità e si faccia luce sui colpevoli". È il commento del consigliere regionale, Fabio Altitonante, coordinatore di Forza Italia a Milano.
Legambiente
"Al momento deve prevalere la cautela - dichiara Barbara Meggetto, presidente di Legambiente Lombardia - Siamo vicini alle famiglie delle vittime e dei feriti di questo tragico incidente. Il sistema ferroviario è molto stressato, bisogna ricercare le cause per capire dove siano stati i limiti, se il problema si sia presentato a livello strutturale all'altezza dello scambio dei binari o del carrello del treno, visto che sulla linea circolano ancora modelli obsoleti, soprattutto negli orari di maggior affluenza di pendolari. Non è pensabile che nel 2018 non si possa viaggiare sui mezzi pubblici in sicurezza".
Sui treni nei quali si viaggia in piedi la velocità massima andrebbe ridotta, che i posti a sedere avessero gli airbag, che il biglietto o abbonamento desse delle coperture assicurative certe, che ci fossero più binari anziché intasarne pochi e con treni di diversa tipologia, (merci...) che i binari avessero un maggiore controllo qualità e che i bulloni vengano controllati sufficientemente spesso (non si capisce se il bullone sia venuto via prima o dopo il cedimento) e che all'interno delle massicciate non ci siano delle "pozzanghere" di tenuta...
E' scandaloso che le persone debbano morire così