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Tragedia
Travolto e ucciso mentre andava in monopattino, aveva abitato a Cernusco sul Naviglio
Si chiamava Francesco Macchi, aveva 30 anni. E' deceduto in ospedale tre ore dopo l'impatto
Tragedia a Limido Comasco questa mattina, giovedì 13 aprile 2023. In via Roma Francesco Macchi di 30 anni è stato investito mentre era a bordo del suo monopattino elettrico, come raccontano i colleghi di Prima Saronno.it. Sin da subito le sue condizioni sono risultate gravissime: trasportato al Pronto soccorso purtroppo non ce l'ha fatta. Il giovane aveva abitato a Cernusco sul Naviglio.
Investito sul monopattino
Il terribile incidente è successo tutto alle 5.30. Una Opel Corsa, condotta da un uomo di 37 anni, per cause ancora da accertare, ha travolto il monopattino elettrico su cui viaggiava il trentenne, oggi residente a Lurago Marinone.
Sul posto, in pochissimi minuti, si sono precipitati un'auto medica, un'ambulanza dell'Sos di Monza e l'elisoccorso di Como, oltre ai Carabinieri della stazione di Mozzate per appurare la dinamica di quanto accaduto. Una volta valutate le condizioni del ragazzo da parte dei soccorsi si è deciso di portarlo con massima urgenza all'ospedale di Tradate dove è arrivato intorno alle 7 del mattino.
Una volta al Pronto soccorso e dopo tre ore di tentativi per mantenerlo in vita, il ragazzo non ce l'ha fatta ed è deceduto.
Shock in città
A dare l'annuncio della morte di Macchi è stato il vicesindaco Marco Erba
Francesco ha vissuto per anni a Cernusco e mi sembra giusto che chi lo ha conosciuto lo sappia. E' stato per anni mio fratello in affido nella mia famiglia di origine.
È morto stamattina, mentre andava al lavoro in monopattino, in un incidente d'auto. Aveva 30 anni. Non ho parole e sono sconvolto.
Però posso dirvi che tornava spesso a Cernusco a trovare i miei genitori e che diverse volte lo ho incontrato in questi anni. Stava bene, aveva appena comprato casa.
Spesso mi chiedeva di molti amici di Cernusco che aveva conosciuto negli anni vissuti qui. Francesco ha avuto una vita non facile, ma molti di coloro che leggeranno questo post lo avevano accolto, gli avevano voluto bene, avevano lasciato un bel segno nella sua esistenza.
Vi ricordava con affetto, per questo mi sembra giusto scrivere qui. Sono certo che, se lo avete conosciuto, lo ricorderete con affetto anche voi.
