Tragedia a Vaprio Paese in lutto per Guglielmo Passoni

Una comunità sotto shock.

Tragedia a Vaprio Paese in lutto per Guglielmo Passoni
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Un paese in lutto per una incredibile tragedia. Vaprio piange il veterinario Guglielmo Passoni.

Una tragedia sconvolge Vaprio

Guglielmo Passoni, noto veterinario vapriese, è morto giovedì mattina nel suo studio. A ucciderlo  sarebbe stato un colpo d'arma da fuoco. Sulla vicenda indagano i carabinieri. In un primo momento si era diffusa la voce, non confermata, che si trattasse di un suicidio. Tantissimi i messaggi di cordoglio

Il post del figlio

Alla vicenda ha dedicato un post sui social il figlio Guido, che ha voluto ringraziare tutti coloro che hanno espresso vicinanza e smentire l'ipotesi suicidio.

"Innanzi tutto : A nome mio e di mia mamma Cristina ringrazio tutti per i messaggi di condoglianze e per l'appoggio mostrato - ha scritto - Il mio papà manca e mancherà a tutti noi perché è venuto a mancare fisicamente ma  con lo Spirito sarà sempre presente in casa e in ambulatorio e ci infonderà forza e amore, lo stesso che aveva lui, lo stesso che lo spingeva a continuare a lavorare nonostante i suoi 68 anni. Mio padre amava il suo lavoro, amava la sua famiglia e amava i suoi pazienti. Chi lo ha conosciuto sa, per cui non mi dilungherò a parlare di tutte le sue qualità positive, già le conoscete. Voglio solo evidenziare che mio padre non avrebbe mai e poi mai deciso di spararsi volontariamente, ciò che è successo è stato un incidente, una tragedia e chi lo conosce, chi lo conosce per davvero, sa che la verità è questa. Buona serata a tutti e grazie a coloro che gli hanno reso omaggio, lui avrebbe apprezzato".

Commenti
Luciano

Bravissima persona , umile e professionale , Lo conosco da tempo avevo appena portato il mio cane per un intervento e avevo tanta paura per il cane, è il dottore mi rassicurava che andava tutto bene ,,,, grazie ,,, buon viaggio ,,,,,,,,,,,,,,,,,

loredana bianchi

Lontani per lavoro abbiamo appreso ora la notizia.Siamo basiti.Vicini alla famiglia e ai colleghi dello studio del Dottor Guglielmo.Per sempre grati di ogni aiuto ricevuto.Sentite condoglianze. Loredana e famiglia.

Stefano Ventricelli

Caro Dottor Passoni, volevamo ringraziarti per la tua grande disponibilità e professionalità nei confronti del nostro piccolo Ercole. Se non fosse stato per te, forse oggi Ercolino non sarebbe qui con noi. Sarai sempre nel nostro cuore e non ti dimenticheremo mai.

Biancamaria

Abbiamo conosciuto il Dottor Passoni nel 1981 e già dalla prima visita abbiamo capito la sua umanità e dedizione per i suoi pazienti animali, rimasimo in sala d'attesa per piu di cinque ore perché stava salvando un Boxer da un avvelenamento, usci piu volte per dire ad altre persone che aspettavano insieme a noi che era inutile che si lamentassero dell'attesa perché i loro animali stavano bene e il Boxer aveva la precedenza su tutti. Non molló un secondo e riuscì a salvarlo, ad ora ormai tarda uscì e, essendo rimasti solo noi con il nostro cane ci ringraziò per aver capito la gravità della situazione e aver aspettato senza fare storie. Da quel momento diventò il nostro unico e solo punto di riferimento e fiducia per la salute delle nostre cagnoline e della nostra gatta, le aiutò sempre a vivere una vita lunga e bella. Per qualsiasi cosa eravamo sereni perché c'era "Passoni" . A qualsiasi ora partivamo da Bergamo per Vaprio perché nessuna distanza ci avrebbe fermato, lui era il nostro veterinario e amico, perché era cosi che lo sentivamo, un amico su cui poter sempre contare anche durante il dolore nella perdita delle nostre cucciole. Sempre forte, schietto, senza peli sulla lingua, determinato e mai fermo, stanco ma mai con le mani in mano. Abbiamo un grande dolore dentro, ci sentiamo persi, la fiducia che infondeva era grande, una persona così piena di umanità, professionalità e capacità non è facile da trovare e ha lasciato un enorme vuoto, non riesco ad esprimere quello che abbiamo dentro ma so che è un grande dolore. Ci dispiace veramente tanto.... Biancamaria, Gianmaria, Celeste.

Enrica Moro

Ho conosciuto il caro dottore nel 1986, quando a Bergamo aveva aperto un piccolo ambulatorio. Avevo 16 anni e il mio primo bassotto e lui era un giovane veterinario. L'ho seguito nei vari spostamenti: in rotonda dei mille, a Ponteranica e comunque sempre a Vaprio. Mi porto' una bassotta a 18 anni, dopo averla salvata dalla filariosi, quando, negli anni 90, sembrava più rara di oggi. Sincero al limite del nostro imbarazzo, senz'altro non incline ai compromessi, deciso, pragmatico e, con i vecchi clienti, anche simpaticamente confidenziale. Ci eravamo confrontati sulla scelta della scuola superiore di mio figlio in funzione della facoltà di veterinaria e mi aveva manifestato un grande entusiasmo per la scelta di suo figlio a Madrid:"Beato lui! Magari avere ancora 20 anni!". Andava, veniva, sempre di corsa, talvolta sembrava non ascoltare le domande, ma arrivava, dopo qualche minuto, inaspettatamente, con le risposte. L'ultima volta che ci siamo visti, qualche mese fa, abbiamo persino discusso dei contratti delle compagnie telefoniche! Quanti ricordi in 32 anni. Quando ho appreso la notizia, ieri pomeriggio, sono rimasta basita. Non posso credere di non avere più i miei appuntamenti con lui, mentre in sala d'aspetto il mio cane Giotto latra per poter agguantare il suo gatto onnipresente in studio. Mi mancherà Dottore. Mancherà a tutti coloro che l'hanno conosciuto. Sincere condoglianze alla moglie e ai collaboratori di studio. Enrica Moro

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