Tragedia al residence di Linate: il 21enne intossicato dal monossido è uscito dal coma
Attraverso i social i familiari hanno annunciato il miglioramento delle condizioni del giovane trovato in fin di vita insieme al cadavere dell'amico Francesco Mazzacane.
Una buona notizia all'interno di una tragedia che lascia ancora senza parole. Si è risvegliato dal coma Pietro Caputo, il 21enne che era stato trovato in gravissime condizioni in una camera del residence Linate di Segrate a seguito di un'intossicazione da monossido di carbonio.
Il 21enne è uscito dal coma
A dare la notizia oggi, lunedì 14 novembre 2022, sono stati gli stessi parenti di Pietro che, attraverso i social, hanno annunciato il miglioramento delle condizioni del 21enne che si è risvegliato dopo quasi cinque giorni trascorsi incosciente in un letto di ospedale. Al suo fianco, come detto, i parenti che erano arrivati dalla Campania quando erano stati avvisati della tragedia.
Doppia, perché inizialmente, a causa di uno scambio di documenti, i soccorritori intervenuti e le Forze dell'ordine avevano individuato proprio in Caputo la vittima delle esalazioni. Invece si trattava del 24enne Francesco Mazzacane, trovato privo di vita nel suo letto mentre Pietro era in condizioni critiche.
La gioia della familiari
Pietro è uscito dal coma ha iniziato a parlare grazie mille per le vostre preghiere Gesù e la Madonna della Neve ci hanno fatto la grazia, ci ha ascoltato
Così ha condiviso la notizia sui social lo zio di Pietro Caputo, Antonio. Il suo è il sollievo di tutta la famiglia, che ha vissuto gli ultimi giorni nell'angoscia, pregando di poter riabbracciare il 21enne fino a quando oggi, 14 novembre 2022, il giovane ha finalmente riaperto gli occhi.
Parole cariche di commozione anche dalla zia di Francesco Mazzacane, Libera, che ha accolto con gioia la notizia rivolgendo un pensiero al nipote.
Francesco, Pietro l'hai salvato tu. E' fuori pericolo e ha chiesto di te. Il miracolo l'hai fatto, ora sei il mio angelo tra gli angeli. Voglio pensarti vicino a papà in un mondo che sarà decisamente migliore di questo. Ti amerò per sempre, zia Libera
Indagini in corso
La Procura di Milano, intanto, ha aperto un fascicolo per omicidio colposo e lesioni colpose. Stando a quanto è emerso dalle indagini, a provocare il decesso del 24enne sarebbero state le esalazioni di monossido di carbonio provenienti da una caldaia risultata malfunzionante. Maggiore chiarezza ci sarà quando arriveranno i risultati dell'autopsia.