Test sierologici per tutti a Gorgonzola? Proposta bocciata
Spiegazione del vicesindaco: "Senza il tampone non possiamo sapere in quali persone il virus è ancora attivo, sarebbe un percorso a metà".
Il gruppo Grande Nord ha proposto test sierologici per tutti, ma l'Amministrazione ha risposto picche perché non ritiene siano sufficienti.
Test sierologici, per ora non si faranno
Test sierologici per tutti i cittadini. E’ la proposta di Giuseppe Olivieri del gruppo Grande Nord Gorgonzola che però non ha convinto l’Amministrazione. "Senza il successivo tampone non sapremmo in chi è ancora attivo il virus tra coloro che sono risultati positivi - ha spiegato il vicesindaco Ilaria Scaccabarozzi - A quel punto dovremmo mettere in quarantena tutti, praticamente l’intera città supponendo che in molti lo vorranno fare".
E' stato chiesto anche di rinunciare all'indennità
Secondo Olivieri il test tranquillizzerebbe i gorgonzolesi, permetterebbe di avere una mappatura del contagio sul territorio e di donare il plasma per trasferire le immunoglobuline sviluppate da chi ha contratto il virus. "Invito il sindaco Angelo Stucchi a rinunciare a parte della sua indennità e di quella dei componenti della Giunta", ha aggiunto Olivieri, che ha restituito i 215 euro maturati come consigliere lo scorso anno. "La Giunta ha comprato le mascherine pagando di tasca sua così come sta versando il denaro che serve per il software PrenotaGo che serve per prenotare gli accessi al parco Sola Cabiati e all’area cani e che vorremmo implementare - ha detto Scaccabarozzi - Quello che facciamo non l’abbiamo pubblicizzato. Certo, è più facile dire di ridurre le indennità per avere consenso».
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