Suora uccisa a Mogadiscio diventerà Beata

La sestese Leonella Sgorbati era attiva nella parrocchia San Giuseppe prima di partire per le missioni africane

Suora uccisa a Mogadiscio diventerà Beata
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Suor Leonella Sgorbati, uccisa a colpi di mitra il 17 settembre 2006 a Mogadiscio, in Somalia, da un commando composto da estremisti islamici, sarà presto Beata. Aveva 65 anni. A comunicare il riconoscimento del martirio della religiosa sestese è stata la stessa Santa Sede, con una nota diffusa nei giorni scorsi.

La suora uccisa è una martire della cristianità: sarà Beata

«Il Sommo Pontefice ha autorizzato la Congregazione delle Cause dei Santi a promulgare il Decreto riguardante il martirio della Serva di Dio Leonella Sgorbati (al secolo: Rosa), Suora professa dell’Istituto delle Missionarie della Consolata; nata il 9 dicembre 1940 a Rezzanello di Gazzola (Italia) e uccisa in odio alla Fede il 17 settembre 2006 a Mogadiscio (Somalia)». Poche righe, diffuse dal Vaticano, che hanno riacceso i riflettori sulla tragica fine della suora sestese, molto attiva nella parrocchia di San Giuseppe.

Il padre di suor Leonella aveva un negozio al Rondò

Una famiglia molto radicata a Sesto San Giovanni, quella di suor Leonella. Di origini piacentine, la religiosa si trasferì a Sesto San Giovanni negli anni Cinquanta. Classe 1940, nel 1963 entrò nella Congregazione della Consolata. Nel 1966 andò in Inghilterra per studiare la lingua e per diplomarsi come infermiera. Nel 1970 partì per il Kenya, la sua prima missione all'estero. Poi in Somalia, dove morirà nel 2006. Quello stesso anno, a poche settimane dalla tragica morte, alla suora sestese venne conferito dal Comune il Premio Torretta alla memoria.

Il servizio completo sulla Beatificazione di suor Leonella sul numero cartaceo di Sestoweek in edicola sabato 18 novembre

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