cronaca

“Suo figlio sta male”: tentata truffa a una donna di 85 anni

Il racconto di un episodio avvenuto a Melzo: il raggiro telefonico fortunatamente è stato sventato

“Suo figlio sta male”: tentata truffa a una donna di 85 anni

“Sono della Polizia Locale, suo figlio ha avuto un infarto e si trova al Pronto soccorso. Ora ha bisogno di lei”. Questo l’incipit della telefonata ricevuta da una 85enne residente a Melzo che, lo scorso venerdì, è finita nel mirino di una banda di truffatori.

Tentata truffa a un’85enne

L’anziana, che condivide l’abitazione con una badante, ha sentito squillare e ha preso la cornetta. Dall’altro lato un malvivente che l’ha invitata a raccogliere soldi e preziosi per poter pagare le iniezioni salvavita per suo figlio.

“Sapeva il mio nome e quello di mia sorella e ha cercato di convincere mia madre dell’urgenza della situazione”, ha raccontato il familiare.

L’anziana non ci casca

Non era la prima volta che la donna era vittima di una tentata truffa, così sapeva cosa fare. Ha riattaccato il telefono e ha immediatamente chiamato il figlio, sincerandosi delle sue condizioni di salute.

“Negli ultimi tre o quattro anni sono già diverse le volte che hanno tentato a truffarla – ha proseguito il figlio – La cosa più inquietante è che conoscono dettagli personali che possono indurre in errore un anziano e farlo cadere nella trappola. Mia mamma è ancora brillante di testa e quindi si è comportata nella maniera migliore, ma so di tante persone che purtroppo hanno perso tanti soldi. Noi abbiamo contattato la Polizia Locale e i Carabinieri, ma purtroppo in queste situazioni possono fare poco”.

Per questo hanno deciso di condividere quanto accaduto, per mettere in guardia altri anziani e scongiurare che le truffe vadano a buon fine.