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Sul trituratore di inerti Cassina de' Pecchi va di nuovo all'attacco

Dopo che l'azienda ha presentato la sua integrazione alla Valutazione di impatto ambientale: "Sono documenti che non ci convincono ancora".

Sul trituratore di inerti Cassina de' Pecchi va di nuovo all'attacco
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Sono state depositate ieri, lunedì 31 agosto 2020, le nuove osservazioni contro il trituratore di inerti da parte del Comune di Cassina de' Pecchi. Secondo l'Amministrazione guidata dalla Lega e da liste civiche  le integrazioni presentate dalla società Demid che ha chiesto a Città metropolitana di costruire l'impianto alla Valutazione di impatto ambientale non sono soddisfacenti.

Trituratore di inerti

Il 7 agosto l'azienda ha presentato, come da richiesta e dopo due proroghe della scadenza, la documentazione necessaria per dimostrare che con le dovute accortezze il sito che sarà destinato allo smaltimento dei rifiuti derivati dall'edilizia non dovrebbe arrecare disagi in termini di sollevamento di polveri, impatto sonoro, viabilità e via dicendo. Il trituratore dovrebbe sorgere in un lotto di terreno nel territorio di Cernusco sul Naviglio, ma sul confine di quello di Bussero e a poca distanza da quello di Cassina. "Crediamo che proprio nei punti salienti la documentazione portata sia ancora molto carente - ha spiegato la presidente del Consiglio Eliana Capizzi - Non viene dimostrato affatto da tali elementi che l'impatto dell'impianto sul territorio circostante sarà minimo. Per questo abbiamo presentato nuove osservazioni".

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